Presidente della Repubblica dovrebbe essere votato dal popolo sovrano

Presidente della Repubblica dovrebbe essere votato dal popolo sovrano. Citiamo un articolo della Costituzione italiana: ”Elezione. Ai sensi dell’art. 83 della Costituzione: «Il Presidente della Repubblica italiana è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze”.

Troppi rumors fra le testate giornalistiche, forse sponsorizzate dallo stesso Parlamento, indicano la figura di Mario Draghi, Presidente del Consiglio, quale futuro Presidente della Repubblica, allora non nascondiamoci dietro ad un dito per velare una verità inconfutabile, se mai dovesse essere eletto, l’equilibrio politico dei parlamentari verrebbe messo in discussione e provocherebbe uno sconquasso tra i vari partiti politici.

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I parlamentari che si tengono ben stretta la poltrona e i loro privilegi acquisiti con l’elezione di Mario Draghi alla Presidenza della Repubblica non faranno mai un suicidio politico, perderebbero non solo la poltrona e i loro privilegi ma, tutto sommato se non hanno un secondo impegno lavorativo, dovrebbero cercarsi un nuovo impiego, e un nuovo assetto del Parlamento ogni parlamentare pensa al suo orticello cercando di salvaguardarlo!

Quindi Mario Draghi non dovrebbe muoversi dal ruolo che ha, e nonostante i vari nomi ipotizzati sembra proprio che i parlamentari siano intenzionati a votare qualsiasi nome pur di non sconvolgere l’equikibrio politico con una crisi di governo che toglierebbe loro ciò che hanno conquistato e anche se fosse eletto il Presidente del Consiglio non ha assolutamente i numeri per esserlo!

Ciò che ci preme osservare, nonostante la citazione della Costituzione Italiana, è sottolineare che dovrebbe essere il popolo sovrano decidere quale sarà il Presidente della Repubblica e non certamente dai parlamentari che hanno a cuore i loro interessi e non certamente quelli dei loro votanti, certo, dovrebbero essere i rappresentanti delle minoranze ma quando mai hanno fatto realmente ciò che il popolo richiede?

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In una democrazia vera, in nome della parola fondamentale e cioè: libertà, perché il popolo sovrano non viene chiamato a designare chi lo rappresenterà nel mondo? Se un articolo della Costituzione italiana non è giusto perché non modoficarlo? Si sa che alcuni articoli, precisamente l’art. 2 e gli art. 13-16 sono immodificabili per ovvie ragioni, gli altri possono subire delle modifiche in base alla società in cui viviano attualmente e uno di questi è proprio l’art. 83, portando l’elezione del Presidente della Repubblica in mano al popolo sovrano!

Cosa recita l’art. 1 della Costituzione: ”La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. L’articolo 1 insomma non si limita a parlare della “sovranità” del popolo, ma sta attento a ricordare che questa sovranità deve essere esercitata nelle forme e “nei limiti” della Costituzione‘, e una delle forme più significative da dare alla parola sovrano deve essere la libertà data al popolo di eleggere la figura del Presidente della Repubblica e non dai parlamentari, i quali esercitano già un potere notevole!

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Attualmente invece abbiamo dei parlamentari che non voteranno mai Mario Draghi, non ne hanno interesse, per non alterare l’equilibrio politico che li vedrà fino alla fine della legislatura e questo, rimarchiamo, per non perdere la poltrona e i privilegi , quindi qualsiasi nome faranno o qualsiasi figura ci sarà la voteranno infischiandosi altamente di ciò che l’Italia ha bisogno, quello che conta è il proprio interesse alla faccia del popolo sovrano che ovviamente non alzerà mai un dito per modificare o cambiare lo stato attuale delle cose!

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