Possono essere utili sia i rimedi omeopatici che quelli fitoterapici.
In caso di contratture e affaticamento muscolare generalizzato potete ricorrere all’Arnica montana. Se vi è una contrattura a livello cervicale potete usare Bryonia alba se il dolore migliora con la sedentarietà e peggiora con il movimento, mentre Rhus toxicodendron va bene se i sintomi si accentuano con il riposo.
Quest’ultimo rimedio poi va bene anche per tutte le contratture causate da un viaggio lungo o da una giornata lavorativa molto movimentata.
Rimedi fitoterapici: per attenuare i dolori e la rigidità potete provare lo zenzero che è perfetto contro le contratture dovute a un trauma sportivo o alla stanchezza, perché facilita lo smaltimento dell’acido lattico accumulato durante il lavoro muscolare e protegge la muscolatura. Potete usare anche la centella asiatica che stimola il drenaggio a livello dei capillari e favorisce l’eliminazione dell’acido lattico.
In alternativa potete usare l’ananas che è ricco di bromelina, ovvero un’enzima che facilita il riassorbimento dei liquidi che causano il gonfiore. Anche i semi di uva eseguono un’efficace azione antinfiammatoria utile in questi casi.