Da Focus: ‘Ma nella comunità scientifica c’è chi pensa che il bovino, che poteva raggiungere i 175 cm di altezza e 1.000 kg dipeso, avesse un ruolo fondamentale nell’agricoltura e negli ecosistemi europei, e che farlo rivivere potrebbe essere ualche utilità.
Secondo un articolo pubblicato sulla versione australiana di Business Insider, due programmi di de-estinzione in particolare – Operation Taurus e The Tauros Project – si sarebbero spinti molto avanti in questa direzione. Entrambi si basano sull’eredità genetica degli uri presenti in alcune razze bovine odierne, come la Maremmana italiana o i bovini Busha o Podolici dei Balcani: selezionando sottospecie con questo “pedigree” e facendole incrociare “a ritroso”, si ottengono generazioni sempre più simili all’uro originario.
Entrambe le iniziative fanno parte del programma Rewilding Europe, che ha l’obiettivo di reintrodurre specie selvatiche estinte nella speranza che alcune – come appunto i grandi erbivori – possano aiutare a ricreare varietà nel paesaggio naturale, incoraggiando lo sviluppo o la ricomparsa di altre specie animali o vegetali.‘
Dei progetti notevoli che potrebbero originare altre forme di vita estinte, non solo quelle dell’uro, i ricercatori scientifici in questo campo hanno a cuore l’eco sistema con tutte le sue forme viventi e se riuscissero in questi progetti straordinari si potrebbe pensare di far rivivere animali estinti da millenni che popolerebbero la crosta terrestre ricreando paesaggi e vegetazioni ormai compromessi.
Fonte: Focus