Rospo gigante congolese che si mimetizza da vipera del Gabon

Rospo gigante congolese che si mimetizza da serpente velenoso

Madre Natura è stupefacente nel regalare sistemi di trasformazione per difendersi da nemici naturali come nel caso del rospo gigante congolese che si mimetizza da vipera del Gabon.

Il rospo gigante congolese, Sclerophrys channingi, è un esempio eclatante di come possa cambiare aspetto per sfuggire ai suoi nemici naturali quali uccelli, lucertole e serpenti, grosso come un pugno sfugge alla cattura imitando l’aspetto di uno tra i serpente più velenosi in Africa,  la vipera del Gabon, Bitis gabonica

Rospo gigante congolese  che si mimetizza da vipera del Gabon

Da Focus stralciamo da un articolo riguardante questo mimetismo per più chiarezza: ‘È la prima volta che una forma di mimetismo batesiano – nel quale un animale commestibile imita un altro animale non commestibile o pericoloso, evitato dalle altre specie – viene osservato in un anuro: finora non si erano mai visti anfibi che riuscissero a confondersi con serpenti velenosi.

‘La forma del corpo del rospo è triangolare, come il capo del serpente, e la sua pelle è stranamente liscia (di solito i rospi hanno un aspetto più “bitorzoluto”). Proprio come la sua nemica, inoltre, il rospo presenta due paia di macchie nere simmetriche e una linea scura centrale sul dorso.

Ma l’aspetto forse più sorprendente, descritto nello studio pubblicato sul Journal of Natural History, è il lungo fischio che l’anfibio emette quando avverte un pericolo, simile al soffio con cui la vipera annuncia un attacco. Per completare il quadro, un centinaio di anni fa l’erpetologo statunitense James Chapin osservò che il rospo poteva piegarsi in modo da celare alla vista le zampe – un dettaglio scomodo, quando vuoi somigliare a un serpente.’

Ciò che è da sottolineare è che Madre Natura nella sua meravigliosa opera sa come difendere ogni specie di animale, dando loro gli strumenti necessari per mimetizzarsi, nascondersi ed evitare pericoli, e questo rospo gigante congolese che si mimetizza da vipera del Gabon ne è la prova vivente.

Con le ricerche fatte da scienziati che studiano l’evolversi delle specie, sia il rospo gigante congolese che la vipera del Gabon, condividendo l’habitat, hanno subito una evoluzione simile iniziata circa 4 o 5 milioni di anni fa, hanno sviluppato le loro caratteristiche, in questo arco di tempo, in parallelo.