Sergio Mattarella rieletto Presidente della Repubblica. Dopo sette fumate nere finalmente la fumata bianca dove si è deciso con 759 voti di rieleggere l’ex Capo dello Stato per la seconda volta onde evitare una crisi di governo e tenersi saldamente alle poltrone conquistatedai parlamentari fino alla fine della legislazione.
Prevedibile che nonostante tutte le varie diatribe, nomi campati per aria, indecisioni dei vari partiti, la sorte sia toccata al Presidente Mattarella, anche se il nome di Mario Draghi era strombazzato quale futuro Capo dello Stato dai media e varie testate giornalistiche, non si possono sconvolgere gli equilibri politici e questa elezione ne è la conferma ufficiale.
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Certamente i leader della politica italiana si sono fatti riconoscere come incapaci nell’essere coesi per eleggere una qualche figura importante quale Capo di Stato e c’è da sottolineare una osservazione importante, il mancato coraggio di appoggiare una candidatura femminile, siamo ben lontani nell’avere pari opportunità per le donne nel raggiungere la massima carica in Italia.
Sergio Mattarella ha dichiarato: ‘‘Ringrazio i Presidenti della Camera e del Senato per la loro comunicazione, desidero ringraziare i parlamentari e i delegati delle Regioni per la fiducia espressa nei miei confronti”– proseguendo – ”I giorni difficili trascorsi per l’elezione del Presidente della Repubblica, nel corso della grave emergenza che stiamo attraversando, richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento. Queste condizioni impongono di non sottrarsi ai doveri a cui si è chiamati e devono prevalere su prospettive personali differenti, con l’impegno di interpretare attese e speranze dei nostri concittadini”.
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Ciò che emerge è un quadro politico veramente deludente, fa acqua da tutte le parti, tenere stretto Mario Draghi quale Presidente del Consiglio è stata la priorità massima dei vari parlamentari altrimenti cadeva il governo e allora erano guai per tutti quei parrucconi che non arrivando alla fine della legislazione finivano col posteriore per terra e magari dovevano trovarsi un’altra occupazione se già non l’avevano.
Quale è stato il motivo per cui non è andata in porto la candidatura della titolare dei servizi segreti, Elisabetta Belloni? Non vi erano ragioni di sostanza, è una figura importante, sono state le beghe dei vari partiti e diciamolo apertamente, senza nasconderci dietro al famoso dito, è una donna quindi avere un Capo dello Stato femminile non era nei disegni politici dei nostri maschilisti parlamentari, eppure Angela Merkel ha dato dimostrazione che una donna al potere può fare molto di più di quello che poteva fare un uomo al suo posto!
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La situazione futura quale sarà? Prendiamo uno stralcio di un articolo di FanPage e lio capiremo subito: ”
Confermare Mattarella al Quirinale significa prima di tutto blindare l’assetto attuale fino alla fine della legislatura, soprattutto poiché si tratta di una configurazione pianificata e gestita anche dal Capo dello Stato. Ovvero, Draghi a Palazzo Chigi, sostenuto da una maggioranza tanto ampia quanto divisa e litigiosa, per gestire la fase di uscita dalla pandemia e i fondi del Pnrr; riduzione al minimo degli spazi di manovra per il Parlamento, schiacciato tra decreti legge e Dpcm su cui non tocca palla. La legislatura arriverà a compimento e probabilmente ci toccherà assistere a qualche mese di discussioni a vuoto su una nuova legge elettorale.” (Fonte: Fanpage art. di Adriano Biondi)
Esultare per la scelta migliore, per tutti i parlamentari, non oscura la realtà saltata fuori e cioè: la loro resa politica diventata un trionfo della politica chiaramente per loro interessi personali e non certamente per l’interesse della nazione, il tenersi stretti privilegi e poltrona fino alla fine della legislatura era il loro intento e alla fine lì’hanno avuta vinta rieleggendo Sergio Mattarella bis, ma ci facciano un piacere: non chiedano il grazie al popolo italiano perché esso è nausato dal quadro politico attuale!
Fonte: Fanpage
Foto di Il Quirinale