Single figli di un dio minore per il Governo

Single figli di un dio minore per il Governo. Secondo le previsioni lette su alcune testate giornalistiche la MIA,  Misura di Inclusione Attiva, andrà in vigore probabilmente il 1 settembre 2023 e sostituirà in toto il Reddito di Cittadinanza che, grazie ad alcuni truffatori, andrà in soffitta, infatti è stato elargito senza scrupoli e controlli a chicchessia, mafiosi in carcere compresi, e chi è il più danneggiato in questo caso? Le perosne single che non trovando lavoro avevano circa 780 euro il mese per sopravvivere poiché con questo importo, pagando affitto, bollette e mantenimento non è certamente una cifra ragguardevole!

A partire dall’importo che verrà corrisposto ai percettori: 500 euro in caso di assenza di persone ‘occupabili’ nel nucleo familiare. 375 invece nel caso contrario. Anche la durata del sostegno sarà tagliata, secondo un percorso a tappe, che varrà anche per i requisiti reddituali di accesso. Di trovare un posto di lavoro a chi può esservi occupato si occuperanno inoltre anche le agenzie private. In più, saranno intensificati i controlli anti furbetti e, per evitare il rischio disimpegno, il sostegno verrà conciliato con i redditi da lavoro.

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A questo punto ci si pone una domanda: i single che non riescono trovare una occupazione come faranno sopravvivere con 375 euro mensili? Consideriamo che anche nei centri commerciali quando si acquistano le monodosi costano molto di più, che comunque l’affitto si deve pagare, le bollette pure come faranno i single a sopravvivere? Ovvio che le famiglie con figli dovranno avere una remunerazione assistenziale più consistente anche se con 500 euro mensili non potranno certo scialare dirsi al di fuori della povertà! Il governo Meloni elargisce la sua elemosina invece di battersi per avere una rinascita del mondo del lavoro dove chi ha voglia di lavorare possa avere l’opportunità di essere produttivo sia per la nazione che per se stesso! Noi, popolo italiano, non vogliamo l’ELEMOSINA, ma LAVORO!

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Si vocifera inoltre nei corridoi di Montecitorio una tassa antidemocratica: una tassa per chi è single, questo sarebbe insulto nel ledere la libertà di scelta di un individuo e questa tassa ha un solo motivo: quello di unirsi per fare poi figli e aumentare il numero demografico che in Italia è raso terra, avere più cittadini italiani per poter fare a meno degli immigrati ecco l’intento del governo Meloni, non si pensa che oggi avere un figlio ha dei costi altissimi per farlo crescere e studiare per poi vederlo andare all’estero per costruirsi un futuro perché nel suo paese non riesce trovare un posto di lavoro adeguato per vivere.

Il Governo Meloni con i suoi accoliti ha votato contro il nuovo regolamento della commissione europea per armonizzare le norme sul riconoscimento trasfrontaliero dei figli, anche di coppie omosessuali o nati grazie alla maternità surrogata, e dei loro diritti in tutta l’Ue. La maggioranza ha quindi bocciato al Senato, approvando un testo proposto da Fratelli d’Italia, il ‘certificato europeo di filiazione’, una misura con cui l’Ue vorrebbe garantire in tutta Europa il riconoscimento automatico dei figli di coppie gay, una volta accertato in uno dei Paesi membri; queste sono problematiche importanti per il governo Meloni non certamente la disoccupazione, la povertà, la qualità di vita degli italiani, la sanità, problematiche che l’Italia sta soffrendo da tempo e che non trovano una soluzione, troppe parole, promesse buttate al vento per acchiappare voti in campagna elettorale, ma chi troppo sale poi si sa cade precipitevolissimamente!

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Abbiamo solo un governo di buffoni scaldapoltrone ben pagati da noi cittadini con le nostre tasse che hanno a cuore solo i loro sporchi interessi, collusi con banche e multinazionali ma non certamente adatti a governare una Italia che ha bisogno di rialzarsi con il lavoro, la salute, combattendo contro la povertà!

L’opinione di chi scrive sarebbe quella di avere un Capopopolo, come Masanielloche fu protagonista di una rivolta nel 1647 e il popolo napoletano insorse con lui contro la pressione fiscale imposta dal governo spagnolo, un vero leader con idee molto precise che guidasse l’Italia verso una rinascita democratica e libera, dalla mente aperta e non da menti ottuse che la maggior parte dei parlamentari odierni hanno, che sappia convivere con le realtà che si sono venute a creare nel nostro Paese e che ognuno possa vivere secondo la propria natura sempre e comunque senza restrizioni alcune!

GIBELLATO ARIELLA

Foto di Angelo Esslinger da Pixabay