Stonehenge e il solstizio d’estate

Stonehenge e il solstizio d’estate. Il rito che ogni anno si celebrava a Stinehenge per il solstizio d’estate quest’anno si ripete dopo il blocco per la pandemia, una tradizione che affonda nel passato infatti si racconta che Stonehenge è associato alla leggenda di re Artù: essa racconta che il mago Merlino volle la sua rimozione dall’Irlanda dove era stato costruito sul monte Killaraus, da Giganti che portarono le pietre dall’Africa. Dopo essere stato ricostruito vicino ad Amesbury, narra che, prima Uher Pendagron  e poi Costantino III  vennero seppelliti all’interno del cerchio di pietre.

Si crede che Stonehenge sia una sorta di osservatorio astronomico preistorico in quanto l’asse di Stonehenge è orientato in direzione dell’alba nei solstizi estivi, ma non invernali ed è per questo motivo che chi professa il celtismo e gli adepti del culto new age tornano ogni anno a celebrare il solstizio d’estate, la stampa locale erano in seimila ad aspettare, cercando di scorgere il passaggio dei raggi fra le lastre rocciose, con le braccia alzate verso il sorgere dell’astro radioso.

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Oltre che meta del turismo di massa, Stonehenge è luogo di pellegrinaggio per molti seguaci del deltismo, della wicca e di altre religioni neopagane, e fu teatro di un festival musicale libero tra il 1972 e il 1984; nel 1985 tale festival fu bandito dal governo britannico a causa del violento confronto tra la polizia e alcuni partecipanti che divenne noto come la battaglia di Beanfield.

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Nonostante le continue ricerche dei scienziati, dei ricercatori, il luogo rimane sempre misterioso e magico, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, ha trasmesso a chi lo ha visitato una sorta d’invisibile senso di magia unito alla sua inconfondibile bellezza,

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A tre chilometri di distanza da Stonehenge è stato ritrovato da ricercatori della National Geohraphic Society un villaggio risalente al 2600 a.C. composto da circa venticinque piccole case. Si ritiene che fossero utilizzate per ospitare i costruttori del complesso, o i visitatori di qualche cerimonia, ancora ha molto da raccontare questo fantastico sito sugli antichi che lo frequentavano, i riti magici che facevano e a chi erano rivolti, tutti misteri che prima o poi i ricercatori sveleranno con le loro approfondite ricerche.

Fonte: Wikipedia

Foto di Il Messaggero