Tortilla spagnola

Tortilla spagnola. Attorno a questo secondo spagnolo si narrano leggende per la sua origine, è un piatto classico della Spagna e si trovano sia nei bar che nei ristoranti, il famoso chef Ferran Adrià le ha dedicato particolari attenzione ed è una pietanza piuttosto gradita anche ib n Italia.

Curiosità tratta da Wikipedia: ”Una leggenda narra che fu il generale Tomás de Zumalacárregui colui che, durante l’assedio di Bilbao, inventò la tortilla di patate come piatto semplice, rapido e nutriente per ovviare alla grande penuria dell’esercito carlista. Anche se non si sa con certezza, sembra che la tortilla quindi abbia cominciato a diffondersi durante le prime guerre durante il carlismo (Fonte: Wikipedia)

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Una seconda leggende invece racconta: ”che la pietanza sia stata inventata da una casalinga della Navarra, alla cui casa si fermò il già menzionato generale Zumalacárregui. Questa, molto povera e in possesso solo di un po’ di uova e patate finì per assemblare questi tre ingredienti, miscuglio che fu così gradito al Generale da far sì che egli lo rendesse conosciuto.” (Fonte: Wikipedia)

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Ingredienti per 4 persone:

  • 1 chilo di patate tagliate a fettine sottili
  • 4 cucchiai di olio vegetale
  • 1 cipolla affettata
  • 2 spicchi di aglio, schiacciati
  • 2 pomodori senza semi e tritati
  • 1 peperone verde tagliati a dadini
  • 25 grammi di mais dolce (in scatola)
  • 6 uova grandi e sbattute
  • 2 cucchiai di prezzemolo fresco, tritato
  • sale e pepe q.b.

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Preparazione:

  1. Sbollentare le patate in acqua bollente per 5 minuti, Scolarle bene.
  2. Scaldare l’olio in una padella grande, unire la cipolla e le patate, quibndi far saltare per 5 minuti, mescolando di continuo, finchè queste ultime non arrostiscano.
  3. Unire, mescolando bene, l’aglio, il peperone, il pomodoro tritato e il mais.
  4. Versare le uova sbattute, unendo il prezzemolo tritato, regolare di sale e pepe.
  5. Cuocere per 10-12 minuti finchè la parte inferiore non sia completamente cotta.
  6. Tagliare a spicchi o a cubetti, quindi portarla in tavola, accompagnata da una ricca in salata.
  7. In Spagna questa pietanza viene servita sia calda che fredda e anche tiepida.

Questa pietanza si abbina con un vino particolare: il Ceraseuolo Torre dei beati dal colore rosso ciliegia brillante. Al naso esprime profumi freschi e persistenti, di fragola, melograno e ciliegia, con eleganti sentori floreali di rosa. Al palato è caratterizzato da un ottimo equilibrio e bella mineralità. Buona persistenza finale.

Foto di Cookist