Turchia Santa Sofia di nuovo Moschea

Turchia Santa Sofia di nuovo Moschea

Turchia Santa Sofia di nuovo Moschea. La Turchia del Sultano Erdogan ha cancellato uno dei provvedimenti simbolo della Turchia laica dell’ex Presidente Ataürk.

‹‹ È stato deciso che Santa Sofia sarà posta sotto l’amministrazione della Diyanet (Autorità statale per gli Affari religiosi) e sarà riaperta alla preghiera (islamica)›› questo l’annuncio fatto dal Sultano Erdogan riguardo al via libera del Consiglio di Stato su Santa Sofia.

E così dopo 86 anni, Santa Sofia ritornerà ufficialmente un luogo di culto per i credenti islamici. Dopo essere stata una cattedrale cristiana, una moschea e un museo.

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Una mossa politica che aggiunge un nuovo tassello alla nuova Turchia sempre più islamitizzata e autoritaria a guida del Sultano Erdogan.

L’ex Presidente Ataürk è stato il padre fondatore (E primo Presidente) della Turchia moderna dal 1923 al 1938 ed è tutt’oggi considerato un eroe nazionale. Le sue riforme trasformarono la Turchia, facendola diventare più democratica e laica, anche se non mancano le ombre sulla sua presidenza.

Abolì il califfato, decise di far passare le organizzazioni religiose sotto il controllo dello Stato, abolì anche il divieto per le donne di indossare il velo nei luoghi pubblici (Norma ripristinata da Erdogan) e riconobbe la parità dei sessi.

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E nel 1934 la riforma simbolo del suo mandato, la trasformazione di Santa Sofia in un museo cancellata sotto i colpi autoritari del nuovo padre padrone della Turchia, il Sultano Erdogan.