Ursula Von der Leyen Italia in crescita. Ha parole di elogio per la gestione del Governo Draghi e la ripresa economica italiana, il presidente della Commissione Europa, non solo ha anche voluto dare una speranza per il futuro dei giovani.
Nella prolusione all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Cattolica, Von der Leyen ha commentato: ”Grazie alla solidarietà europea e alla capacità dell’Italia di gestire efficacemente la pandemia, l’economia italiana sta crescendo più in fretta che in qualunque altro momento dall’inizio di questo secolo.
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”Il Pil italiano ritornerà ai livelli pre-crisi già entro la metà del prossimo anno – in tempo per le lauree dei più grandi tra di voi. Gli ordinativi sono in crescita e le imprese sono alla ricerca di personale”.
Con il caro vita, il caro bollette e i cittadini italiani che arrivano a stento a fine mese per mancanza di liquidità, assenza di lavoro e quant’altro chissà come potrebbe salire il livello del Pil, probabilmente il Presidente della Commissione europea, ha poca dimistichezza con l’andamento economico italiano o non consce l’effettiva realtà italiana o ne conosce solo la parte migliore!
Ha poi spiegato: ”Negli ultimi anni non ci sono mai state così tante offerte di lavoro. E tuttavia troppi giovani rimangono ancora disoccupati. In questi mesi di ripresa economica, l’occupazione giovanile sta crescendo più lentamente rispetto quella delle altre fasce d’età.
”È ora di cambiare le cose. Voglio un’economia che funzioni per i giovani come voi. Un’economia che corrisponda alle vostre attese. Un’Unione europea per la prossima generazione“.
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E per finire il presidente della Commissione europea si è rivolta ai giovani: ”Vogliamo che voi giovani facciate sentire la vostra voce. Per questo apriremo nuovi spazi per discutere con voi le politiche europee e dove potrete raccontare le vostre aspirazioni per l’Europa. E incoraggeremo tutti gli Stati membri a fare altrettanto. La nostra democrazia ha bisogno del vostro impegno. Quindi dite la vostra, e l’Europa ascolterà“.
La speranza è quella di poter dare un futuro migliore rispetto a quello della generazione precedente: ”La generazione prima della vostra, quella dei millennial, è approdata al mercato del lavoro in piena crisi finanziaria: Per molti di loro ci sono voluti anni, prima che riuscissero a trovare lavoro. Negli ultimi anni la situazione ha iniziato a migliorare.
”Ma nonostante questo, in Italia un giovane su quattro non studia nè lavora. Allora è ovvio che molti di voi mettano in discussione l’economia e il mondo che state ereditando da noi, perchè troppo spesso non corrispondono alle vostre aspirazioni”.
Giuste, sacrosante parole rivolte a studenti che frequentano una privilegiata Università, ma chi non ha la possibilità di studiare e deve lavorare per vivere quale speranza ha per il proprio futuro, abbiamo visto laureati e non lasciare l’Italia per trovare lavoro, quindi si spera che l’economia prima o poi si riprenda affinchè i nostri giovani non espatriano.
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Ha sottolineato il fatto che il futuro dovrà adeguarsi alle nuove esigenze: ”Voi giovani europei di oggi non aspirate soltanto a un buon lavoro pagato bene. Volete anche lavorare per imprese etiche, che si assumano la responsabilità del pianeta e degli altri.
Esigete condizioni di lavoro eque, e la possibilità di costruire una famiglia. Ed avete assolutamente ragione. Non vi meritate niente di meno. Perchè in gioco c’è il vostro futuro“.
Solo il futuro potrà dire cosa sarà dell’economia italiana, mondiale, dell’occupazione, dell’ambiente, di tutto ciò che si propongono i grandi del pianeta, ce lo auguriamo tutti anche se molti dubbi ci attanagliano l’anima.
Foto di Lo Spiegone