West Highland Way Trekking arcaico sentiero scozzese

West Highland Way Trekking su arcaico sentiero scozzese.

La Scozia (in inglese e scots: Scotland, pronuncia ˈskɒt.lənd; gaelico scozzese: Alba, pronuncia ˈal̪ˠapə) è una delle nazioni costitutive del Regno Unito. Occupando più di un terzo dell’isola della Gran Bretagna nella parte settentrionale dell’isola, la Scozia confina con l’Inghilterra a sud ed è circondata dall’oceano Atlantico, in particolare il mare del Nord a est, il canale del Nord e il mare d’Irlanda a sud-ovest. Oltre alla parte situata sull’isola principale, il suo territorio comprende più di 790 isole minori,incluse le isole settentrionali (Orkney e Shetland) e le Ebridi.

Cosa vedere: Trekking lungo il sentiero più antico e più famoso della Scozia, la West Highland Way. L’itinerario si distingue per la grande varietà degli scenari che propone: dalla sinuosa linea dei Campsies, le colline delle Lowlands, al lago Loch Lomond, il più grande lago del Regno Unito. Passate dalla selvaggia terra paludosa del Rannoch Moor alla grandiosità delle cime di Mamores e Nevis. E poi le Highlands e tutta la magia delle sue valli strette e lunghe, e le dolci cime che le racchiudono

Percorso consigliato:

Milngavie – Drymen (19 km, +/- 210 m, 6 ore)
La tappa vi propone una scampagnata senza salite degne di nota attraverso boschi e terreni coltivati. Lasciato l’asfalto proseguite su vecchi tracciati lungo le valli dei fiumi Blane ed Endrick attraversando i paesi di Drumgoyne e Gartness. Cogliete l’occasione di assaggiare un whisky alla Glengoyne Distillery e fare una visita guidata dell’attività. Ad allietare questa piacevole camminata la vista su Campsie Fells, la catena di colline che si stende da est a ovest al centro della Scozia.

 Drymen – Rowardennan (23 km, +/- 410 m, 7 ore)
Dal paese tornate sul sentiero e seguitelo attraverso i boschi e su stradine secondarie. Il paesaggio si apre e rivela l’imponente Ben Lomond e il sentiero inizia a salire verso la Conic Hill (361 m) dalla quale godete una bella vista sul Loch Lomond! Scendete verso il paesino di Balmaha nel quale avrete diverse possibilità di ristorarvi e continuate poi lungo le rive del lago verso Rowardennan. La vista avvicinandovi al Loch Lemond è spettacolare. Il percorso lungo la sponda del lago è collinare e il sentiero immerso tra i boschi.

Rowardennan – Inverarnan  (23 km, +/- 475 m, 7 ore)
Oggi la tappa si fa piuttosto impegnativa, perché segue il sentiero collinare che costeggia il Loch Lomond. A Inversnaid potete sostare presso l’hotel per un po’ di riposo per continuare poi sul sinuoso sentiero con roccette e radici. La natura intorno a voi saprà ripagarvi di ogni fatica, così come la vista sulle cascate Glen Falloch! L’ultimo tratto è più semplice, sulla vecchia strada militare.

Inverarnan – Tyndrum (19 km, +/- 490 m, 6 ore)
Oggi percorrete un tipico sentiero delle Highland: in una valle stretta e lunga, oltre bassi passi con bella vista sulle montagne. I saliscendi non sono molto impegnativi: una lieve salita vi conduce a Glen Falloch, passate le cascate di Falloch e tornate sulla vecchia strada militare costruita nel XVIII secolo dal Generale Wade. Salite per attraversare Crianlarich prima di scendere e seguire il bel sentiero che conduce attraverso Strathfillan fino a Tyndrum.

Tyndrum – Kings House (30 km, +/- 640 m, 9 ore)
La tappa di oggi è la più lunga dell’intera vacanza ed inizia sulla vecchia strada militare di Tyndrum. Godetevi la vista sulle imponenti alture di Beinn Odhar e Beinn Dorain e continuate per Inveroran. Salendo raggiungete la caratteristica palude del Rannoch Moor, un’area dal valore ambientale importante per la conservazione di alcune specie di piante ed animali. In questa zona il terreno intorno a voi è ovviamente fangoso, quindi raccomandiamo di non abbandonare il sentiero per non perdere la pista di riferimento. Lungo la discesa verso Kings Houses iniziate a scorgere la vecchia locanda di Kingshouses che vi darà il benvenuto.

 Kings House – Kinlochleven  (14 km, +/- 430 m, 5 ore)
Lasciando Kings Houses il paesaggio è dominato dall’imponente Buachaille Etive Mor, una delle cime più amate e fotografate di Scozia. Da qui il sentiero esce dal Glen Coe, bellissima zona collinare, e si avvia a zig-zag verso il punto più alto della tappa, la Devil’s Satircase (scala del diavolo). Avvistate il bacino idrico della Blackwater Reservoir, poi il sentiero inizia a scendere verso il quieto paese di Kinlochleven. Benché breve, questa tappa può essere più impegnativa in caso di pioggia.

Kinlochleven – Fort William  (23 km, +/- 475 m, 7 ore)
Il sentiero segue nella prima parte la vecchia strada militare, continua verso Lairigmor e attraversa la valle di Glen Nevis, che vi regala una magnifica vista della cima più alta della Scozia, il Ben Nevis. Scendete attraverso il Glen, la stretta e lunga valle tipica delle Highland, e riprendete l’ultima parte del sentiero, nella periferia di Fort William.

Quando andare: il clima della Scozia, di tipo temperato, è alquanto vario e fortemente influenzato dall’Oceano. Nella parte settentrionale della nazione – esposta a masse d’aria fredda di origine polare che facendo contrasto con la calda Corrente del Golfo, creano frequenti zone di bassa pressione – è caratterizzata da inverni molto rigidi e da estati decisamente fresche e ventose.

Inoltre, qui, la media delle precipitazioni è piuttosto elevata. Molto piovosa, seppure relativamente mite (in considerazione della latitudine) è la costa occidentale. La costa orientale, al contrario, tende a essere fredda e asciutta.

La primavera inoltrata e l’estate sono i momenti migliori per visitare la Scozia: le temperature sono piacevoli e le giornate molto lunghe e luminose. In inverno è sconsigliato spostarsi lungo le gelide Highlands, ma si può comunque godere del fascino di Glasgow o di Edimburgo.

Fonti: Wikipedia.Zeppelin.Scozia