Regina Elisabetta II, Piero Sansonetti contrario alla monarchia

Regina Elisabetta II, Piero Sansonetti contrario alla monarchia. Durante il lungo regno di Elisabetta II d’Inghilterra, ben 70 anni, ovviamente si saranno fatte cose belle ma anche brutte, d’altra parte chi è la nazione che possa scagliare la prima pietra giudicando l’operato di questo personaggio che comunque ha fatto la storia del 900? Il direttore del Riformista, Piero Sansonetti non ha avuto remore nel criticare la Queen e certamente non con parole molto tenere, anzi, in una intervista con Hoara Borselli, di cui riportiamo interamente domanda e risposta, è stato categorico, la monarchia non ci dovrebbe essere!

Borselli: “Non avremmo potuto non parlare anche noi del Riformista di questo lutto: è morta la Regina Elisabetta, questa donna, settant’anni di Regno, l’abbiamo vista pochi giorni fa, stringere la mano alla premier inglese Truss e poi è arrivata così improvvisa, diciamo, inaspettata, – ci ha colti tutti di sorpresa, – questa morte. Allora Piero, possiamo dire veramente che con la morte della Regina Elisabetta abbiamo archiviato il 900?”

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Sansonetti: “Mi piacerebbe che avessimo archiviato la monarchia, veramente che è una cosa d’altri tempi, com’era una cosa d’altri tempi questa Regina che tutti stanno celebrando. Ora non c’è proprio niente da celebrare. Era una signora che faceva questa cosa ridicola, essere regine non si capisce perché, nessuno aveva eletto, nessuno aveva scelto…la regina ha fatto un sacco di cose brutte. Eh, non è che ha fatto tutte queste cose belle. Ma io sono vecchio, voi siete giovani, ma l’Irlanda ve la ricordate? Ma quanti ne hanno fatti ammazzare di irlandesi, gli inglesi. E chi era la regina? Ero io il Re d’Inghilterra quando massacravano gli irlandesi nelle prigioni e per le strade? Era lei, era Elisabetta che stringeva la mano a Pinochet, chi era che stringeva la mano a Pinochet? Era il Presidente tedesco, il Presidente italiano, il presidente spagnolo? No, era la regina Elisabetta che lo mise sotto la sua protezione. Ma chi ha detto che la regina è questo grande personaggio? Insomma, per me essere regine non è un gran merito ed è una cosa che fa ridere i polli. Non lo so, però poi me le direte quali sono le cose buone che ha fatto. Sicuramente ha fatto delle cose molto brutte, all’inizio era addirittura la regina dell’impero coloniale. La dovremmo smettere forse di celebrare delle persone sulle quali c’è poco da celebrare, magari anche criticarla un pochino? No? Facciamo vedere la bella foto sua con Pinochet invece che quella con Mandela”.

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Borselli: “Da tutto il mondo sono arrivati segnali forti. Lo stesso Putin, tutti, cioè tutto il mondo oggi piange una donna che – a tuo avviso – non è stata poi così meritevole di lodi come tutto il mondo sta sta dicendo. Insomma, stiamo dicendo, abbiamo perso una donna unica, ha fatto la storia una donna che per settant’anni ha rappresentato, voglio dire l’Inghilterra, ma non la Gran Bretagna ma non solo, ha rappresentato il mondo e tu ora la stai smontando, dicendo sì, una donna con una sua corona che forse ha fatto con lo stai dicendo più cose negative che positive”.

Sansonetti: “Se le persone che l’hanno conosciuta personalmente si commuovono è una cosa bella e giusta. La commozione individuale è una cosa che io non contesto mai, soprattutto nelle persone che l’amavano e le volevano bene. Io non so che donna sia stata. Sarà stata pure una donna straordinaria? Non lo so. Il fatto che fosse regina l’ho già detto, mi fa ridere; il fatto che sia un grande personaggio che chissà cosa ha fatto è una balla, non ha fatto quasi nulla e quando ha fatto ha fatto pessime cose. Ma persino alla fine del secolo, quando non è riuscita a sopportare Diana, Diana era l’unico personaggio che si era introdotto dentro questa ridicola Corte d’Inghilterra. Fatemelo dire, questa ridicola Corte d’Inghilterra ha fatto saltare tutto perché Diana è una persona normale e faceva le sue battaglie e credeva nelle sue idee. L’hanno massacrata e chi ha condotto il massacro? Elisabetta. Celebratela se vi piace, a me non piace”.

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D’altra parte si conoscono bene i fatti di sangue avvenuti in Irlanda, (Bloody Sunday 1972), la tratta degli schiavi in Africa durante l’Impero britannico schiavista che ha una lunga storia di stragi e negri deportati (per informarsi basta leggere il libro di Ernst A. Olbert che ne descrive la drammaticità orribile), ha avuto un ruolo chiave anche nel colonizzare nazioni assoggettandole alle sue regole e alle sue leggi, prevaricando la libertà di popoli rendendoli schiavi, un esempio eclatante è l’India e il solo Indira Ghandi ha saputo rendere liberi i propri concittadini senza sparare un colpo.

Non si dimentichi la infine la crisi delle isole Falkland dove il primo ministro di allora, Margaret Thatcher, inviò navi da guerra, un sottomarino nucleare, aerei e truppe che in alcune settimane riconquistarono il territorio. Questa sconfitta contribuì alla crisi e alla fine della dittatura militare in Argentina (1976-1983) e ancora non dimentichiamo che la Queen Elisabetta ha messo sotto sua protezione il dittatore Pinochet.

E si potrebbe continuare ma si sottolinea nonostante si ripeta che Elisabetta II sia stata una grande Regina che ha retto il suo regno con fermezza per 70 anni, che la monarchia oggi è anacronistica e dovrebbe far parte del passato, la dimostrazione più eclatante è stata data dal duca di Sussex, Harry, nipote dell’illustre Queen, che ha rifiutato il rigido protocollo reale e allontanandosi dalla royal family, spezzando così delle catene che non avevano ragione di essere perché sposato con una donna, Meghan, che non aveva origini aristocratiche, un esempio lampante di voglia di libertà, di respirare aria pura e non quella viziata di Buckingham Palace, come aveva sua mamma, Lady Diana, divorziata da un marito traditore e riacquistando la sua libertà!

Si dice che quando un essere umano defunge, sia esso un grande oppure no, viene perdonato tutto, può essere, ma ciò che di buono ha fatto rimane ma ciò che ha fatto di non buono non si dimentica mai quindi Piero Sansonetti ha voluto sottolineare il non buono della Regina Elisabetta II, opinioni personali che possono essere opinabili ma comunque ha guardato alla storia con uno spietato sguardo e la storia non inganna.

Fonte: Il Riformista

Foto di Virgilio – Notizie