AMMINISTRATIVE ROMA. M5S: SE VINCIAMO SARA’ PER COLPA DEL COMPLOTTO PD-FI

Le amministrative capitoline si avvicinano, e come scritto in precedenza, anche il Movimento Cinque Stelle si sta preparando per la conquista del Comune di Roma. 
I candidati pentastellati alla carica di Sindaco e consiglieri comunali sono circa 200 che saranno votati tra gli iscritti “certificati” di Roma ma alcuni giorni addietro Paola Taverna (M5S) ha gridato al complotto romano contro il Movimento Cinque Stelle. 
Una macchinazione organizzata di comune accordo dal Partito Democratico e da Forza Italia con tutti i loro rispettivi alleati. Una congiura con lo scopo di far vincere il Movimento Cinque Stelle alle comunali capitoline.

Avete letto bene. Il Partito Democratico e Forza Italia si sono uniti per far vincere il candidato pentastellato alla massima carica al comune di Roma.
Ecco quanto dichiarato da Paola Taverna: “È incredibile riuscire a proporre per i romani un candidato del genere. Ho pensato che potrebbe essere in corso un complotto per far vincere il Movimento Cinque Stelle a Roma. La scelta di Bertolaso mi ha lasciato perplessa tanto quanto quella di Giachetti. Diciamocelo chiaramente, questi stanno mettendo in campo dei nomi perché non voglio vincere Roma, si sono già fatti i loro conti” e inoltre “Al governo rimane Renzi, alla Regione Zingaretti che stiamo vedendo come sta operando, a livello economico Roma dipende da stanziamenti regionali e stanziamenti statali, ora vogliono metterci il Cinque Stelle, per togliergli i fondi e fargli fare brutta figura. Questo i romani lo devono capire”.
Quindi il complotto PD-FI sarebbe incentrato sul fatto di far fare una brutta figura con gli elettori ma il Movimento Cinque Stelle non ci casca: “E comunque hanno fatto i conti senza l’oste, i romani non sono rimbambiti. La nostra campagna elettorale sarà prendiamoci Roma, ma prendiamocela tutti insieme. Ci stanno lasciando debiti fino al 2020 e questa non è opera del Cinque Stelle”.
Questo week end conosceremo il nome del candidato pentastellato alla carica di Sindaco di Roma tra i 200 aspiranti 5stelle.
Antonio Caracciolo, aspirante candidato alla carica di Sindaco capitolino per i 5Stelle è stato sospeso dalla competizione a causa di un fatto avvenuto nel 2009, quando negò l’esistenza dell’Olocausto. 
Ecco il motivo della sospensione dell’aspirante candidato Antonio Caracciolo: “Il principio secondo cui la libertà di espressione è imprescindibile ma è altrettanto inderogabile la memoria di una delle pagine più buie e drammatiche della storia dell’umanità: l’Olocausto”.
Quindi se vinceranno le amministrative capitoline sarà a causa del complotto organizzato dal Partito Democratico e da Forza Italia;

Quindi se una volta vinto non riusciranno ad amministrare il Comune di Roma sarà a causa del complotto organizzato dal Partito Democratico e da Forza Italia con la complicità delle precedenti amministrazioni colpevoli di aver lasciato milioni di debiti per farli fallire.

Ma se non vincono di chi sarà la colpa? 
Fonte: Google News; Huffington Post Italia