Antartide mondo magico di gelo e neve

Antartide mondo magico di gelo e neve. La Convergenza Antartica è un’area di mare larga circa 40 km che circonda l’Antartide fra i 45° e 60° Sud ed è percorsa da una intensa corrente marina che ruota in senso orario. La transizione tra masse d’acqua distinte per differenze di temperatura e altre proprietà chimico-fisiche è sufficiente per creare una barriera fra l’Oceano Antartico e gli altri oceani (Atlantico, Pacifico e Indiano). La presenza di questa corrente oceanica, originatasi circa 20 milioni di anni fa, ha impedito lo scambio di vita da un lato all’altro, isolando l’Antartide e rendendola un’area geografica unica per gli studi sull’evoluzione e l’adattamento degli organismi.

L’Antartide è più freddo dell’Artide per la sua configurazione geografica e per la differente distribuzione fra terre emerse e mari che c’è fra l’emisfero australe e l’emisfero boreale. Queste condizioni hanno portato a un lento accumulo di ghiaccio che forma la calotta che ricopre il continente, lasciando libere solo le cime delle montagne. Il continente non è stato mai abitato stabilmente dall’uomo e oggi ospita stabilmente circa 1.000 ricercatori.

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L’Antartide faceva parte del super-continente Gondwana, insieme all’Africa, America meridionale, Australia e Nuova Zelanda, per il fenomeno della deriva dei continenti, si frantumò con un processo durato decine di milioni di anni, finché la massa di terra antartica si ritrovò al Polo Sud e si ricoprì di una spessa coltre di ghiaccio. Un tempo era popolata da felci, dinosauri e dagli antenati dei mammiferi.

La base della catena alimentare nell’Antartico è costituita dal krill, un termine con viene indicato un gruppo di piccoli crostacei simili a gamberetti, di cui esistono nel Mondo 85 specie, ma solo 11 nelle acque antartiche. Questo gamberetto di circa 5 cm è il cibo per molti degli animali che vivono in questo continente, dalle balene, alle foche fino agli uccelli marini. La foca Lobodonte carcinofago si nutre di krill ed è dotata di denti che gli permettono di filtrare il cibo dall’acqua.

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Oltre alle varie specie di pinguini, simbolo dell’Antartico, balene, foche e altri uccelli marini costituiscono la fauna dell’Antartide. Tra i predatori l’orca e la foca leopardo, che raggiunge i 3,5 metri di lunghezza, sono all’apice della catena alimentare.

Il clima in Antartide è freddo e secco con improvvise bufere di vento (blizzard) e precipitazioni molto scarse. Qui è stata registrata la temperatura record più bassa del Pianeta: -89,2 °C presso la stazione scientifica russa Vostok.

Il ghiaccio dell’Antartide rappresenta circa il 70% di tutta l’acqua dolce della Terra, copre il 98% del continente e in alcuni punti è spesso 5 km.

Delle oltre 20.000 specie di pesci attualmente note, solo 110 vivono nelle acque dell’Antartide, alcuni hanno evoluto una sostanza anti-gelo, i glicopeptidi che si attaccano ai cristalli di ghiaccio e ne impediscono la formazione e la diffusione nel corpo.

La maggior parte della popolazione del pinguino dell’Antartico si riproduce sull’isola Zavodoski nelle Sandwich australi, la presenza di un vulcano attivo con le fumarole, mantiene i pendii liberi da neve e ghiaccio e i pinguini possono iniziare precocemente la riproduzione.

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Nel corso degli ultimi due secoli, la caccia alle balene ha messo a rischio la sopravvivenza di molte specie. Anche foche, otarie e pinguini vennero massacrati per ricavare pellicce, olio e grasso.

Solo nella stagione 1912-’13 vennero uccise 11.000 balene, tuttavia il picco delle catture e delle uccisioni avvenne nel 1937-’38 con 46.000 balene, nel 1965 erano state uccise complessivamente 175.000 balene e alla fine della caccia solo l’1% delle popolazioni di balenottere azzurre, balene franche e megattere era sopravvissuta.

Altre specie di cetacei come balenottere comuni, balenottere boreali e capodogli erano sensibilmente diminuiti.

I cambiamenti climatici oggi rappresentano una seria minaccia per l’ecosistema antartico. Le temperature sulla costa occidentale del continente sono aumentate di 3°C nella seconda metà del XX secolo, cinque volte la media mondiale.

Fonte: wwf.it

Foto di siviaggia.it