Casa Windsor: Harry a Londra come testimone contro la stampa

Casa Windsor: Harry a Londra come testimone contro la stampa

Casa Windsor: Harry a Londra come testimone contro la stampa. Il Duca di Sussex è tornato a Londra dopo qualche settimana dall’incoronazione di suo padre Re Carlo III. Questa volta per presenziare come testimone a un processo contro la stampa.

Harry e Meghan si ritrovano a gestire tre processi. I primi due sono contro il The Sun e il Daily Mail mentre questo (forse il più importante) vede dall’altra parte il gruppo editoriale del Mirror e del quotidiano The People accusati dal Duca di intercettazioni illegali e violazione della privacy allo scopo di ottenere degli scoop scandalistici da prima pagina.

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Un processo partito con un giorno di ritardo, perché il Duca di Sussex si sarebbe dovuto presentare davanti al giudice ieri ma ha preferito restare a Montecito in California per i festeggiamenti per il compleanno della sua seconda figlia, la Principessa Lilibeth Diana. Una decisione non tanto gradita dai legali del Mirror.

Intanto, Re Carlo III sarà fuori Londra per una breve vacanza in Romania. Una decisione che certifica ancora una volta la distanza tra i Duchi di Sussex e la Royal Family. Non dimentichiamo che il Principe del Galles trovò un accordo con il magnante dell’editoria Rupert Murdoch per proteggere la propria privacy, prassi utilizzata da anni dall’intera Royal Family.

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Il processo civile che vede come testimone il Principe Harry non prevede prove, e sarà quindi il giudice a decidere chi avrà ragione dopo aver visionato i 33 articoli pubblicati sulla vita privata dei Duchi di Sussex e sentito entrambe le parti in causa.

Quindi non è detto che Harry possa vincere la causa. E al tempo stesso, dovrà stare molto attento alle dichiarazioni che rilascerà dal banco del testimone. La sua prima dichiarazione è stata un duro attaccato alla stampa e al governo di Londra: “Il nostro Paese è giudicato nel mondo intero in base allo stato della nostra stampa e del nostro governo, che entrambi – credo – abbiano toccato il fondo”.

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