Durrington Walls straordinaria scoperta centro cerimoniale età della pietra

Una straordinaria scoperta di un centro cerimoniale dell’età della pietra è venuta alla luce a tre chilometri da Stonehenge, a Durrington Walls, i cui monoliti risalgono a circa 4.600 anni fa e sono stati rinvenuti senza mezzi invasivi ma attraverso tecniche futuristiche quali i radar trainati da quad ma ancora da dissotterrare.

Ne ha dato annuncio il professor Vince Gaffney, messo a capo della squadra di esperti addetti ai lavori, che ha lavorato allo Stonehenge Hidden Landscape Project, concretizzato dalla Università di Birmingham e dal Dipartimento di prospezione archeologica e archeologia virtuale e del Ludwog Boltzmann Institute; ben 90 sono i megaliti sotto il terreno, la cui altezza sembra dover essere di circa quattro metri  e mezzo che disposti componevano una sorta di arena a forma di C; tutto il complesso archeologico misura circa 1,5 chilometri di circonferenza ed è circondato da un fosso di una profondità pari a circa 17,6 metri; ciò che non appare chiaro agli archeologi è quale sia la funzione del sito: se complementare a Stonehenge oppure se abbia una sua funzione propria.

STRAORDINARIA SCOPERTA ARCHEOLOGICA VICINO A STONEHENGE
CENTRO CERIMONIALE DURRINGTON WALLS STONE

Il professor Vince Gaffnery ha spiegato: ‘questa scoperta ha implicazioni significative per la nostra conoscenza di Stonehenge e la sua conformazione territoriale  le prove non solo dimostrano un’inaspettata fase dell’architettura monumentale dell’Europa preistorica, ma il sito potrebbe essere contemporaneo a Stonehenge, se non precedente. Siamo davanti ad uno dei più grandi monumenti di pietra d’Europa. È davvero notevole, non pensiamo ci sia nulla di simile in nessun’altra parte del mondo’; spiegazione che denotano l’importanza massima di questa scoperta archeologica che non ha eguali ma che è di un interesse notevole per conoscere e approfondire un passato affascinante che ancora si ignora.

Miti e leggende si intrecciano su questo leggendario sito che chiama turisti da ogni parte del mondo ed ora questa recentissima scoperta apre altri orizzonti dell’archeologia per quanto riguarda l’età della pietra, infatti era nella rosa delle 5 scoperte archeologiche del 2015 per aggiudicarsi il prestigioso International Archaeological Discovery Award, intitolato a “Khaled al-Asaad”, l’archeologo curatore del sito di Palmira ucciso dall’ISIS nell’agosto 2015, ma è stata surclassata dalla scoperta della tomba celtica di Lavau, in Francia,che si è aggiudicata il premio che sarà consegnato all’INRAP Institut National de Recherches Archéologiques Préventives – istituzione francese –  in occasione della XIX BMTA che si terrà a Paestum dal 27 al 30 ottobre prossimo.

Fonte: blueplanetheart