Emilia Romagna devastazione totale farà aumentare i prezzi al dettaglio

Emilia Romagna devastazione totale farà aumentare i prezzi al dettaglio. Come sappiamo tutti questa regione, l’Emilia Romagna, è il granaio dell’Italia con il suo mercato ortofrutticolo e gli allevamento di bestiame andati praticamente perduti dall’enorme massa di acqua che ha spazzato via ogni cosa, ed è già allarme per l’impennata che questa tragedia ha provocato per l’innalzamento dei prezzi al dettaglio.

L’alluvione ha travolto piccoli e grandi produttori purtroppo e questa situazione drammatica sarà drammatica anche per l’aumento dei prodotti al dettaglio come sottolinea il Consumerismo No profit che lancia l’allarma spiegando: ””L’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna determinerà nei prossimi giorni un forte rialzo dei listini al dettaglio nel settore ortofrutticolo, con conseguente danno per le famiglie italiane. Ma più in generale ‘l’inflazione ‘climatica’, ossia le conseguenze sui prezzi legate al cambiamento climatico, rischia di essere di qui in avanti la nuova emergenza economica in Italia e nel resto del mondo”.

LEGGI ANCHE >>>> Tonno croccante per un pasto leggero

Prosegue: ”L’Emilia-Romagna con una produzione agricola totale che nel 2021 ha superato i 7 miliardi di euro “è al primo posto in Italia nella produzione di frumento e barbabietole da zucchero e primeggia nella produzione di orzo, riso, frutta, vino – spiega Consumerismo – Dalla regione arriva una fetta consistente di pesche, susine, albicocche, ciliegie e pere che troviamo in vendita nei mercati e presso i supermercati”.

LEGGI ANCHE >>>> Il bobotie congolese

Le ultime stime, dopo questa infausta alluvione, ha praticamente cancellato 40 milioni di alberi da frutto e ha distrutto centinaia di allevamenti di bovini, maiali, pecore e capre e il presidente Luigi Gabriele avvisa: ”Una devastazione che taglia produzione ortofrutticola italiana di circa il 20%, con effetti diretti sui prezzi al dettaglio. Già in questi giorni si segnalano listini in forte ascesa per alcuni prodotti come le ciliegie, vendute fino a 10 euro al chilo, e le pesche, che possono superare i 6 euro al chilo, ma la riduzione delle disponibilità sul mercato italiano provocherà una ondata di rincari per tutto il comparto frutta e verdura, che potrebbe estendersi anche alla carne, soprattutto suina e ovina”.

LEGGI ANCHE >>> Oroscopo “Primo Quarto di Luna in Vergine” (dal 22 al 28 maggio 2023)

Infine il Presidente Gabriele conclude: ”All’interno di tale quadro, il rischio di speculazioni e di aumenti ingiustificati dei listini al dettaglio anche per prodotti provenienti dall’estero è elevatissimo, e per questo invitiamo il Governo e Mister Prezzi a vigilare con la massima attenzione sull’andamento del mercato alimentare”, e qui ci si impone una domanda logica: come faranno gli italiani che già sono in fatica per mettere pranzo e cena insieme con prezzi già cari al dettaglio? Probabile che questa immane catastrofe faccia ritornare gli italiani alle origini, a latte e polenta per sopravvivere perché se ci si aspetta un aiuto, un aiuto qualsiasi, in questo caso dal Governo, siamo letteralmente senza speranza.

Fonte: Today

Foto di YouTube