Enrico Berlinguer si spegne l’11 giugno 1984

Enrico Berlinguer si spegne l'11 giugno 1984

Enrico Berlinguer si spegne l’11 giugno 1984. Un uomo dallo spessore politico importante, un uomo che ha scritto pagine di storia in Italia, che ha saputo con il suo impegno politico e il suo carisma raccogliere una platea vastissima di lavoratori che lo seguivano con fede sincera perché in lui intravedevano l’uomo dei valori umani e tradizionali, Enrico Berlinguer è stato uno dei grandi nella politica italiana ed è doveroso onorare la sua memoria per quanto ha saputo fare ed essere.

La biografia di Enrico Berlinguer è stata tratta da Biografieonline: ”Enrico Berlinguer nasce a Sassari il 25 maggio 1922. Consegue la maturità classica e si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Sassari, sostenendo tutti gli esami e progettando di laurearsi con una tesi dal titolo “Filosofia del diritto: da Hegel a Croce e Gentile”.

LEGGI ANCHE >>>> Tajine di kefta speziate

Nell’ottobre del 1943 si iscrive al Partito Comunista Italiano, diventando Segretario della sezione giovanile di Sassari.

All’inizio del 1944 Berlinguer è ritenuto uno dei responsabili dei “moti per il pane” verificatosi in quei giorni a Sassari: viene arrestato. Viene prosciolto e scarcerato alla fine del mese di aprile. Poco dopo è nominato responsabile della Federazione Giovanile Comunista di Sassari.

Si trasferisce poi a Roma ed entra a far parte della Segreteria Nazionale del Movimento Giovanile Comunista. Nel 1945, dopo la liberazione è a Milano come responsabile della Commissione giovanile centrale del PCI.

LEGGI ANCHE >>>> Sogliole stufate alle spezie

Tre anni più tardi, al VI Congresso del PCI, viene eletto membro effettivo del Comitato Centrale e membro candidato della direzione del partito. In seguito, al Congresso nazionale della Federazione Giovanile Comunista Italiana, viene eletto Segretario Generale: manterrà la carica fino al 1956; assume inoltre la Presidenza della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica che ricoprirà fino al 1952.

Nel 1957 sposa Letizia Laurenti, dal cui matrimonio nasceranno quattro figli (Bianca, Marco, Maria e Laura); in questo periodo torna in Sardegna come Vice Segretario Regionale del PCI.

LEGGI ANCHE >>>>> ‘Mario’ e Fabio Ridolfi prigionieri dello Stato: Serve l’eutanasia legalizzata

Sarà Segretario Regionale del PCI del Lazio dal 1966 al 1969. Eletto deputato, entra in Parlamento per la prima volta nel 1968 divenendo membro della Commissione Esteri; ben presto all’interno del partito arriva alla carica di Vice Segretario Nazionale.

Al XIII Congresso Nazionale del PCI, svoltosi a Milano nel marzo del 1972, Berlinguer viene eletto Segretario Nazionale.

È il 7 giugno 1984 quando si trova a Padova: durante un comizio per le elezioni europee un ictus cerebrale lo colpisce. Morirà pochi giorno dopo, l’11 giugno e con lui morirà il Partito Comunista Italiano per non risorgere mai più, lui era l’anima del Partito!

Fonte: Biografieonline

Foto da Bologna.repubblica