Governo Gentiloni giochi potere anticostituzionali assente popolo sovrano

Nella Costituzione Italiana all’art. 3 si recita: ‘Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese’; ma a quanto parte il popolo sovrano non ha partecipato, il Governo Gentiloni fa i suoi giochi di potere incostituzionali, in quanto non eletto dai cittadini ma designato per questo ufficio dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, senza chiamare i cittadini ‘per decidere l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese’.

Ora ci saranno i rimpasti di routine quando si cambia però nulla cambia, il giro delle poltrone è sempre lo stesso e di chi le occupa, cambiando gli addendi il totale è sempre quello, nessuna ventata di innovazione al Governo, solo il desiderio di tenersi strette quelle poltrone del potere, in barba a quel no referendario che significa non solo il non cambiare la nostra Costituzione, ma un grido del popolo sovrano che chiede giustizia, equità e quel no bisogna sottolinearlo una volta ancora, e mille altre, è il giudizio negativo verso le istituzioni che fino ad ora hanno oppresso i cittadini, allargato la povertà a macchia d’olio, prodotto disoccupazione e mala sanità, quel no significa voglia di cambiamento effettivo a questo status sociale che privilegia pochi a discapito dei molti.

La dittatura ha tanti risvolti, in Italia si esplica imponendo decisioni non prese liberamente dai cittadini, assunte da chi ha il potere in mano e fa ciò che vuole infischiandosene anche della Costituzione Italiana, non è la prima volta che ciò avviene, (vedi un caso fra i tanti:  il bonus Poletti, per il rimborso perequazioni pensioni), ed è inaccettabile e inammissibile una situazione del genere, mal sopportata dalla maggioranza dei lavoratori, pensionati e già alcuni partiti chiamano i loro tesserati ad una manifestazione in massa per contrastare questa imposizione voluta dal Mattarella, senza contare che questo Governo Gentiloni sarà l’ombra di un Renzi che opererà dietro le quinte, dirigendo l’orchestra politica sia italiana che estera.

Un bellissimo, ironico, articolo apparso su ‘Il Tempo’ scritto e pubblicato da Marcello Veneziani, parla di cio che si merita il popolo italiano e cioè:  Matteo Renzi: ‘Lui era sempre in tv a fare simulazione di governo, in video ha fatto miracoli perché era ovunque, la moltiplicazione dei Renzi. In un paese in cui l’oppositore principale è un comico e,  il massimo politologo è Crozza, che vi aspettate? Gli italiani non vogliono un rigoroso amministratore, un politico grande e serio, preferiscono un brillante prestigiatore. Non vogliono far diete, chiedono unguenti miracolosi. Non credono più a niente eccetto che a Babbonatale. Non vogliono qualcuno che dica loro amare verità, preferiscono chi racconta loro frizzanti bugie, perché gli italiani sono bambini e amano le favole, i film a lieto fine, gli asini che volano, la finta neve sul presepe e lo zucchero filato‘; ma è proprio questo che realmente vuole il popolo italiano?

Fonte: IlTempo