Gucci Collezione moda uomo primavera estate 2017

Il designer Alessandro Michele per Gucci ha creato una collezione dall’estetica originale, unica proprio del suo stile,, rifacendosi alle sottoculture della gioventù punk britannica, modelli che ricordano vagamente l’Oriente, con modelli stampati a fiori, evoluzioni cromatiche ispirate alla Cina e in alcuni casi Pippi Calzelunghe e ancora ai personaggi di dsneyana memoria, Alessandro Michele nella sua fervida fantasia e creatività ci riconduce negli anni ’70 con ispirazione al Glam Rock, ciò che stupisce e sorprende sono i contrasti notevoli dei pantaloni, da quelli a sigaretta sopra la caviglia contro quelli ampi a palazzo, una collezione che ha del surrealismo fantastico, con la consapevolezza che una collezione siffatta, che vede anche ballerine ai piedi dei modelli, rompe schemi prestabiliti, esce dal classicismo per incontrare realtà, fantasia e sogni, un  mix fatto di colori sgargianti.

La cromaticità nella collezione Gucci primavera-estate 2017 è la protagonista assoluta della sua sfilata, come si può evincere dai modelli che presentiamo.
I colori che andranno per la maggiore nella primavera-estate 2017 moda uomo Gucci saranno: verde prato, rosa chiaro, pervinca, glicine, azzurro carta da zucchero, ottanio, color cipria, giallo primario, bianco, grigio, marrone, bordeaux, rosso, nero.

Anche gli accessori hanno una importanza basilare nella Collezione Gucci moda uomo primavera-estate 2017 e sono: bandane, stivali in pelle con stringhe a contrasto, borsoni, cartelle portadocumenti, occhiali da sole a goccia, maxi cravatte in seta, anelli in metallo, berretti con visiera, sabot in broccato, mocassini in pelle con staffa in metallo, cappelli impermeabili, calzettoni in spugna, occhiali da vista oversize, stringate, calzature monk.

Chiudiamo questa vetrina di modelli con un design e una cromaticità che ricorda molta Pippi Calzelunghe, sia per i colori azzardati, le lunghezze … ma la moda è creatività, fantasia, astrazione comparata e perché no? anche spettacolo…

Fonte: Vogue