Gynostemma Pentaphyllum, la pianta della salute

La Gynostemma Pentaphyllum è una pianta dalle molteplici proprietà benefiche, impariamo a conoscerla ed a coltivarla.

La pianta appartiene alle cucurbitacee, ed è una liana che nasce spontaneamente in Cina, Giappone ed India.

Ha la caratteristica di essere una rampicante perenne dioica, che fa produce germogli sotterranei. Può essere coltivata in giardino o sul terrazzo.

Le sue proprietà sono descritte sin dai tempi della dinistia Ming, in cui veniva citata come pianta miracolosa.  In effetti gli studi compiuti sulla Gynostemma, mostrano la capacità di stimolare le difese immunitarie. Il suo naturale complesso adattogeno, la portano ad essere un valido aiuto per aumentare la forza fisica e la vitalità.

La liana viene descritta come:

Adattogena, capace di ridurre lo stress, l’ ansia e la stanchezza.

Antietà, la sua naturale composizione di gypenosidi, contratstano i radicali liberi.

Ipolidemica, riduce i livelli di grasso nel sangue, contrastando l’ arterosclerosi.

Ipocolesterolemizzante, riduce il colosterelo cattivo in favore di quello buono.

Si usa mangiando le foglie fresche adulte, assieme alle insalate, ha un sapore di clorofilla abbastanza gradevole.

Generalmente si mangiano non più di 3/4 foglie al giorno, magari 2 a colazione e due al pranzo, mentre se abbiamo da svolgere dello sport o solo per avere più energia, si possono assumere fino a 10 foglie.

In forma di tisana, è usata per curare le affezioni del tratto respiratorio, come la bronchite.

Le proprietà della Gynostemma Pentaphyllum:

  • Combatte lo stress
  • Controlla l’ emicrania
  • Aiuta il sistema immunitario
  • Aumenta la funzionalità del fegato
  • Aiuta contro i disturbi gastrointestinali
  • Migliora le funzionalità celebrali
  • Migliora le prestazioni sessuali
  • Controlla i livelli di zucchero nel sangue

Alcune ricerche si stanno soffermando sulla possibilità di crescita delle cellule tumorali.

Controindicazioni:

La liana non va assunta in gravidanza e se si assumono anticoagulanti.

 

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Pubblicato da Jagming

Installatore elettromeccanico, musicista, blogger, amante della natura, degli animali ed appassionato di fitoterapia