Buon compleanno Ian Anderson : Jethro Tull – My God, testo, traduzione e video

Oggi il leggendario Ian Anderson compie 72 anni. Per celebrarlo, vi posto il brano dei Jethro Tull “My God”, con testo, traduzione e video.

Auguri Ian!

Ian Scott Anderson (Dunfermline, 10 agosto 1947) è un polistrumentista, compositore e cantante britannico, flautista, voce e leader del gruppo rock progressivo Jethro Tull (Fonte Wikipedia).

La leggenda narra che, Ian Anderson si recò ad un concerto di Eric Clapton e, davanti alla bravura di Slowhand, decise di dedicarsi solo al flauto.

Grande e geniale compositore, Ian Anderson è un flautista autodidatta, che tecnicamente si ispirò a Roland Kirk.

Carismatico, ironico, Anderson ha dimostrato negli anni di essere un ottimo polistrumentista.

Se i Jethro Tull sono tra i più grandi gruppi di rock progressive mondiale, questo lo si deve alla grande vena compositiva di Ian.

Con il suo flauto, continua ad incantare il mondo, con podersosi assoli dove il rock, il blues ed il jazz si fondono alla musica classica.

La canzone My God è estratta dal monumentale album “Aqualung” del 1971.

Il testo è un’aspra critica alle religioni organizzate, in particolare si scaglia senza mezzi termini contro la Chiesa anglicana (viene infatti menzionata come “the bloody Church of England”, “la maledetta Chiesa d’Inghilterra”). (Fonte Wikipedia)

Ian Anderson spiegò che non è una canzone contro Dio, “bensì è contro gli Dei e l’ipocrita gerarchia ecclesiastica”.

Testo : Jethro Tull – My God

People, what have you done:
locked Him in His golden cage.
Made Him bend to your religion
Him resurrected from the grave
from the grave.
He is the god of nothing
if that’s all that you can see.
You are the god of everything
He’s inside you and me.

So lean upon Him gently
and don’t call on Him to save you
from your social graces
and the sins you used to waive.
The bloody Church of England
in chains of history
requests your earthly presence at
the vicarage for tea.

And the graven image you-know-who
with His plastic crucifix
he’s got him fixed
confuses me as to who and where and why
as to how he gets his kicks.
Confessing to the endless sin
the endless whining sounds.
You’ll be praying till next Thursday to
all the gods that you can count.

Traduzione : Jethro Tull – Mio Dio

Gente che cosa avete fatto
L’avete chiuso nella Sua gabbia dorata
L’avete piegato alla vostra religione
Lui che è risorto dalla tomba
Lui è il dio del nulla
Se questo è tutto quello che puoi vedere

Voi siete il dio di tutto
Lui è dentro voi e me

Quindi poggiatevi a lui gentilmente
E non invocatelo per farvi salvare
dalle vostre buone maniere
E dai peccati ai quali siete soliti rinunciare

La sanguinosa Chiesa d’Inghilterra
Incatenata dalla storia
Richiede la vostra presenza terrena
Al vicariato per il tè

E la figura intagliata di tu-sai-chi
Con il suo crocifisso di plastica
L’ha messo a posto
Mi confonde su chi, il dove e il perché
E il come prende i suoi calci

Confessando al peccato infinito
L’infinito lamento
Pregherai fino a Giovedì prossimo
Tutti gli dei che riesci a contare

Video Youtube : Jethro Tull – My God (Live At The Isle Of Wight 1970)

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Pubblicato da Jagming

Installatore elettromeccanico, musicista, blogger, amante della natura, degli animali ed appassionato di fitoterapia