Il diabete nell’Ayurveda come e perché

Il diabete nell’Ayurveda come e perché. L’Ayurveda è un’antichissima pratica sorta in India nel 3000 a.C caratterizzata da un interesse olistico nei confronti della salute della persona . Si tratta di una vera e propria filosofia medica, interessata a garantire il giusto equilibrio tra le energie vitali che attraversano il nostro organismo, agendo sulla connessione che unisce il nostro corpo alla mente e alle emozioni.

Il diabete, secondo la tradizione ayurvedica, deriva dallo squilibrio di Kapha, l’energia calda dominata dagli elementi Terra e Acqua.
Questo squilibrio è provocato da abitudini poco salutari come sedentarietà, sonno eccessivo durante le ore diurne e il consumo sregolato di cibi riscaldanti ricchi di zuccheri, carboidrati e grassi.

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L’eccesso di Kapha, per l’Ayurveda, è quanto determina i disturbi tipici del diabete: influenzando le attività di intestino, pancreas e cuore, questa energia provoca una ridotta capacità di assorbimento del glucosio e l’affaticamento del sistema cardiocircolatorio , aumentando così l’accumulo di zuccheri nel sangue.

Poiché il corpo tenta di liberarsi dalla sovrabbondanza di glucosio attraverso le urine, l’Ayurveda definisce ancora oggi il diabete con il nome di Madhumeha.
Composta da madhu (zucchero, miele) e meha (urina), questa parola si traduce letteralmente come “urine dolci” e descrive l’antico metodo utilizzato dalla medicina ayurvedica per diagnosticare il diabete valutando la concentrazione di zuccheri nelle urine dei pazienti.

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Per favorire l’abbassamento dei livelli di glicemia, i consigli dell’Ayurveda sono analoghi a quelli della medicina occidentale: praticare attività fisica regolarmente per almeno 30 minuti quattro volte a settimana e seguire una dieta bilanciata, facendo attenzione al consumo di alimenti ricchi di zuccheri e carboidrati complessi. Cibi caldi, secchi e leggeri, legumi come i fagioli e un ridotto consumo di carni rosse, latte e derivati consente il giusto bilanciamento di Kapha e aiuta a ridurre il rischio di complicazioni del diabete.

L’Ayurveda indica anche diverse erbe in grado di contrastare l’iperglicemia grazie ai loro principi attivi disintossicanti e riequilibranti . Si tratta di piante ricche di antiossidanti e vitamina C, ottime per preparare infusi e tisane che facilitano il lavoro di fegato, reni e intestino migliorando la loro capacità di assorbimento degli zuccheri.

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Le erbe consigliate dall’Ayurveda per ridurre i livelli di glicemia nel sangue sono dotate di proprietà ipoglicemizzanti e contribuiscono a migliorare anche i sintomi collaterali del diabete di tipo 2. Utilizzate in forma di tisana, infuso o tintura madre, queste piante officinali agiscono stimolando naturalmente la produzione di insulina e favorendo l’eliminazione del glucosio in eccesso dall’organismo.

Aglio, Cannella, Eleuterococco, Eucalipto, Galega, Ginseng, Maca, Nigella e Ortica sono ale piante alla base delle tisane per diabetici più utilizzate come rimedi naturali in caso di glicemia alta.

Fonte: Terzaluna.com

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