Il misterioso Chupacabra. Si tratta di una creatura leggendaria che secondo molti si aggirerebbe in America Latina e negli Stati Uniti d’America. E che sarebbe una sorta di vampiro animale che andrebbe in giro di notte a cibarsi del sangue di animali domestici e selvatici.
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Chupacabra si traduce con “capra succhia sangue” e lo deve al fatto che le presunte vittime di questa creatura furono delle capre trovate morte dissanguate con dei fori sul collo. A testimonianza che il loro assassino fosse una specie di vampiro.
Si tratta di una leggenda abbastanza giovane, infatti, nacque intorno agli anni ’90, quando a Puerto Rico si registrarono diversi casi di animali uccisi in maniera misteriosa.
In quell’occasione alcuni testimoni affermarono di aver incontrato una creatura molto simile a un cane ma con occhi color rosso fuoco dell’’inferno, zanne, artigli e anche spine sul dorso. Mentre altri lo descrissero come una sorta di rettile con le ali e coda. E non potevano mancare le teorie aliene e quelle di un esperimento genetico segreto, sfuggito al controllo dei militari.
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A quel punto la leggenda del Chupacabra si diffuse rapidamente in altri nazioni dell’America Latina come ad esempio il Messico, il Cile e l’Argentina, registrando casi simili di uccisione di animali. Anche negli Stati Uniti d’America, il mito del Chupacabra prese forma – in particolare nel sud-ovest del Paese – con diversi avvistamenti e attacchi ma non tutti furono attribuiti alla misteriosa creatura. Infatti, diversi episodi furono attribuiti ad animali selvatici come i coyote o altri cani randagi o animali selvatici affetti da malattie e parassiti che ne alteravano l’aspetto e il comportamento.
Nessuna prova scientifica concreta è stata portata per provare l’esistenza del Chupacabra. Nessun esemplare vivo o morto è mai stato catturato e neppure analizzato e le molte fotografie e video che circolano nel web si sono rivelati dei falsi. E per quanto riguarda le testimonianze? Diciamo che si sono sempre basate su vaghi ricordi, suggestioni oppure allucinazioni. Nulla di concreto che possa confutare l’esistenza del Chupacabra.
A questo punto la scienza che dice sulla questione del Chupacabra? Molte teorie in merito, tra cui quella che si potrebbe trattare di una forma d’isteria collettiva alimentata dai media e dai social e dalla stessa cultura popolare mentre potrebbe essere una manifestazione del folklore locale.
La spiegazione più razionale e semplice è quella che si tratti di animali selvatici malati o deformati che sono scambiati per dei Chupacabra. Infatti, diversi coyote o cani che soffrono di rogna sarcoptica posso presentarsi senza il pelo con la pelle irritata e le orecchie piegate. E di notte è facile scambiarli per dei Chuacabra.
La leggenda del Chupacabra è un esempio di come la paura, la fantasia e la credulità possano creare delle leggende metropolitane prive di fondamento. Sebbene il Chupacabra sia entrato a far parte dell’immaginario collettivo, non esiste alcuna evidenza che dimostri la sua reale esistenza. Piuttosto che credere a mostri immaginari, sarebbe più utile e responsabile proteggere e curare gli animali reali che popolano il nostro pianeta.