Nella crescita dell’Economia si segnala nel primo trimestre 2015 il Pil (Prodotto Interno Lordo) con un +0,3% rispetto al trimestre del 2014, un dato molto importante che fa pensare che siamo sulla buona strada e probabilmente fuori dalla recessione. Finalmente un segno ‘più’ rispetto agli ultimi trimestri che registrava il segno meno sul prodotto.
In crescita il Pil ma torna in calo la spesa delle famiglie su base congiunturale
Segnali altalenanti secondo l’Istat, se nel 2015 la spesa delle famiglie nel primo trimestre vede un leggero calo del -0,1%, dall’altra parte vede un aumento per gli investitori fissi lordi con un positivo +1,5% rispetto sempre al trimestre scorso. L’Istat a riguardo fa sapere: ‘La ripresa degli investimenti è stata trainata dalle componenti dei mezzi di trasporto e delle costruzioni, cresciute rispettivamente del 28,7% e dello 0,5%, mentre quella di macchine, attrezzature e altri prodotti registra una flessione dello 0,9%’.<
Nel 2015 si riscopre l’agricoltura 
Portandosi ad un positivo 6,0% rispetto sempre al trimestre del 2014 quando era ferma ad un 4,3%.
Segni positivi anche per l’Industria in senso stretto con un +0.6% e anche per le costruzioni con un +0,5%.
L’Istat infine fa sapere che: ‘ la domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito positivamente alla crescita del Pil per 0,2 punti percentuali (+0,3 punti gli investimenti fissi lordi, -0,1 i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private e un contributo nullo della spesa della Pubblica Amministrazione). La variazione delle scorte ha fornito un apporto positivo di 0,5 punti percentuali. Per contro, il contributo della domanda estera netta è stato negativo per 0,4 punti.’
Fonte Repubblica