La PEC a cosa serve e perché averla

La PEC a cosa serve e perché averla

La PEC a cosa serve e perché averla. PEC è l’acronimo di Posta Elettronica Certifica e si tratta di uno strumento digitale per la comunicazione che a distanza di anni ha rivoluzionato il modo di comunicare in tutto il mondo, Italia compresa.

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Si tratta di una raccomandata elettronica con valore legale e ricevuta di ritorno. Un email che può essere utilizzata per l’invio di documenti ufficiali e anche contratti, rendendo le transizioni sicure e anche tracciabili.

L’utilizzo della PEC è un netto risparmio, infatti, il suo costo è molto inferiore all’invio di una raccomandata tradizionale, oltre ha essere più rapida nella ricezione. E si evitano ritardi postali e le spese di notifica.

Non solo, la PEC è molto più sicura perché l’email è criptata con relativa ricevuta che ne attesta l’invio e la consegna.

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In Italia è obbligatoria per le seguenti categorie: aziende, liberi professionisti e pubbliche amministrazioni. E dal 2024, la PEC italiana sarà riconosciuta a livello europeo.

Dal 6 luglio di quest’anno sarà opportuno per tutti i cittadini italiani attivare il proprio indirizzo PEC e registrarsi al portale INAD (Indice Nazionale Dei Domicili Digitali) per così ricevere le comunicazioni ufficiale da parte delle amministrazioni comunali, come ad esempio anche una multa.

Abbiamo molte scelte in fatto di PEC, la maggior parte hanno costi annuali abbastanza contenuti come Aruba o quello delle Poste Italiane. Però la PEC di LetteraSenzaBusta è gratuita e si paga solo l’invio.

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