LA SERIE BANG INSEGNA COME STUPRARE UNA DONNA

Daryush Valizadeh, conosciuto come Roosh V o Roosh Vorek, scrittore 36enne, apertamente antifemminista, nei suoi libri da consigli su come stuprare una donna.

 

Nel suo blog chiede la legalizzazione della violenza sessuale se in proprietà privata.

Su Charge.org è nata la petizione “Amazon smetta di vendere i testi di RooshV” proposta dall’inglese Caroline Charles direttamente al Ceo di Amazon, Jeff Bezos.
“Stanno facendo i soldi con un uomo che spiega ad altri uomini come sopraffare e stuprare le donne. Non si tratta dicensura ma di vietare libri, ma di garantireche lui e Amazon non traggano profitti dallo stupro.”
Le firme raccolte sono migliaia perchè davvero è un’istigazione alla violenza sulle donne, anche se alcuni parlano di etizione-censura.

Roosh V chiama i suoi libri “Turismo d’amore” :<br />

“I miei libri? Sono una guida per dormire con tonnellate di donne”

Nella serie “Bang spiega come stuprare una donna in alcuni paesi stranieri e farla franca senza beccarsi la denuncia per stupro.

“Bang’ è una sorta di cassetta degli attrezzi per ‘atterrare’ le ragazze che volete. Non voglio pubblicizzarlo troppo ma ogni giorno in cui non siete stati capaci di usare le tecniche che insegno nel libro è un altro giorno in cui rischiate di lasciarvi scappare una donna che vi piaceva.”

In effetti secondo coloro che stanno appoggiando la petizionel’autore nasconde motivi terribili:

“Fino a oggi, le due donne che si sono documentate su Roosh V e sulle sue opinioni sullo stupro, le ragazze e gli ‘appuntamenti’, hanno finito per stare male fisicamente. Tutto ciò è ripugnante. I suoi libri, la serie ‘Bang’, sono una guida appena velata di come farla franca dopo uno stupro.”

La serie Bang si acquista a pochi euro e Roosh V spiega nei minimi particolari come stuprare una donna ed evitare di essere perseguiti penalmente.
In Bang Iceland Roosh ha confessato di aver lui stesso violentato una donna:

“Mentre tornavo a casa, ho capito quanto lei fosse ubriaca.
In America, fare sesso con lei sarebbe stato uno stupro, dal momento che lei, legalmente, non era in grado di dare il suo consenso.
Non aiuterebbe il fatto che io ero sobrio, ma non posso dire che mi interessasse o che abbia addirittura esitato.
Non razionalizzo le mie azioni, fare sesso è ciò che faccio.” 

A questo i firmatari della petizione rispondono:
“No, ciò che fa è commettere uno stupro.”

Inoltre gli viene contestato anche la proposta che si trova sul suo blog sulla legalizzazione dello stupro che lui ha intitolato “Come fermare lo stupro”.

“Ho pensato a questo problema e sono sicuro di avere la soluzione: rendere lo stupro legale se fatto in una proprietà privata.
La serie Bang insegna come stuprare una donnaPropongo di rendere la violenza compiuta su una donna non punibile dalla legge se fatta fuori dal suolo pubblico.
Se la mia proposta diventasse legge nessuna donna si accompagnerebbe più con un uomo con cui non vuole andare a letto.”

Insomma lo stupro è colpa delle donne. Perchè sono loro ad andare a casa di un uomo e sono sempre loro che si rifiutano di andarci a letto. Se invece la violenza viene legalizzata se commessa in proprietà privata allora gli stupri diminuirebbero

“perché le donne smetterebbero di seguire strani sconosciuti nelle loro case. Inoltre, sempre meno uomini sarebbero ingiustamente incarcerati. Fino ad allora, questa distruttiva cultura dello stupro continuerà, e le donne – che trattiamo come fossero bimbi – continueranno ad agire come bambini.”

Certo basta davvero poco per essere definiti SCRITTORI!
Potere del Web.