La Torino Bianca e Nera

La Torino Bianca e Nera

La Torino Bianca e Nera. L’unica città al mondo a essere Bianca e Nera nello stesso tempo è il capoluogo del Piemonte. Torino non è solo una città ricca di storia (La prima capitale del Regno d’Italia) e cultura ma ha anche un suo lato mistico ed esoterico nascosto.

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Il capoluogo piemontese è l’unica citta al mondo a far parte di due esoterici triangoli. Uno bianco e uno nero.

Magia Bianca con Praga e Lione.

Magia Nera con Londra e San Francisco.

E questa ‘divisione esoterica’ – secondo molte persone – si rifletterebbe anche nella città stessa, divisa in due parti. La parte est, quella luminosa, quindi che rifà alla magia bianca mentre la parte ovest – essendo più oscura – sarebbe la parte della magia nera.

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La città di Torino ha molti luoghi legati all’esoterismo e il luogo rappresentativo, della Magia Nera è Piazza Statuto. In molti considerano questa piazza il cuore nero della Torino esoterica.

Questa piazza si trova a occidente, dove nell’antichità gli antichi romani sistemavano la Porta Decumana che secondo la tradizione sarebbe la rappresentazione della Porta del Regno dei Morti. Inoltre era una zona destinata alla sepoltura dei morti.

Inoltre, ospita anche il Monumento del Frejus – omaggio ai minatori morti durante la costruzione del traforo risalente al 1879 – e sopra il monumento, la rappresentazione di un angelo, che secondo molti sarebbe in realtà Lucifero, l’angelo ribelle e il portatore di luce.

Il cuore della Magia Bianca invece si trova presso Piazza Castello e più precisamente la Fontana dei Tritoni, all’interno dei Giardini Reali.

Giustiniano I imperatore bizantino si spegne il 14 novembre 565

Il mistero di Torino non è solo in superficie, infatti, sotto le sue fondamenta esistono chilometri di cunicoli e gallerie. In particolare – secondo gli esoterici – le gallerie sotto Piazza Castello sarebbero delle grotte alchemiche da cui è possibile accedere da 6 punti distinti sparsi per la città.

Però solo tre di queste sono quelle reali, le altre tre sono dei falsi ingressi.

Non solo, Torino avrebbe ospitato anche il famoso veggente Nostradamus. Alloggiò alla Domus Marozzo (Via Lessona, 68) e in quel luogo è possibile leggere l’iscrizione della lapide che recita: “Nostradamus ha alloggiato qui, dove c’è il Paradiso, l’Inferno e il Purgatorio. Io mi chiamo la Vittoria, chi mi onora avrà la gloria, chi mi disprezza avrà la rovina intera”.

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Altro luogo misterioso e leggendario, avvolta da un alone demoniaco, è il Palazzo del Diavolo con il particolare batacchio. Un palazzo con diverse leggende che trattano di misteriose sparizioni e omicidi, oltre che al Diavolo stesso.

Secondo la leggenda, fu lo stesso Diavolo a forgiare la porta del palazzo con lo scopo di chiuderci dentro uno stregone che l’aveva invocato inutilmente. E il batacchio del palazzo è la rappresentazione del Diavolo che scruta chi bussa a quel portone indemoniato.

Torino offre diverse occasioni per immergersi nella storia esoterica di questa magica città.