L’ITALNUOTO PARALIMPICA TRIONFA AGLI EUROPEI IN PORTOGALLO

34 medaglie, 5° posto nel medagliere finale con ben 13 Ori – 10 Argenti – 11 Bronzi, questo il grandioso risultato finale dei nostri nuotatori dell’Italnuoto Paralimpica ai Campionati Europei Open che si sono conclusi ieri in Portogallo.
La Nazionale azzurra guidata dal Ct Riccardo Vernole ha ottenuto un ottimo risultato, grazie anche al grande trascinatore in campo maschile Federico Morlacchi (Polha Varese e con 10 titoli Europei individuali conseguitivi) allenato da Max Tosin. 
Federico Morlacchi (22 anni) ha vinto 5 Ori nelle gare in solitaria (100 farfalla S9, 100 stile S9, 100 rana SB8, 200 misti SM9, 400 stile S9) poi nelle staffette 1 Argento (4×50 mista mista 20 punti) e 1 Bronzo (4×100 mista maschile 34 punti).

Non solo Federico ma anche la rossa Arjola Trimi, allenata da Micaela Biava ha conquistato 7 medaglie, 3 Ori individuali nello stile libero e 2 record mondiali demoliti nei 100 e nei 200 S4. 
E non sono gli unici, infatti, troviamo Vincenzo Boni che è salito 5 volte sul podio portoghese con 1 oro nei 50 dorso S3 mentre Efrem Morelli, campione europeo e primatista continentale nei 50 rana SB3.
Federico Morlacchi
Cecilia Camelini riesce a calare un poker con un 1 oro nei 100 stile libero S11, inoltre, sono saliti sul podio Arianna Talamona (200 misti Sm7), Francesco Bocciardo (400 stile S6), Giulia Ghiretti, Alessia Berra, Emanuela Romano, Francesco Bettella, Simone Ciulli, Valerio Taras e i 2 esordienti in Nazionale, Marco Dolfin e Riccardo Menciotti.
 
Ecco la dichiarazione del Ct azzurro Riccardo Vernole sugli Europei appena terminati: “È stato un grandissimo Europeo quello disputato dall’Italia, che si è confermata la quinta potenza continentale, ma con una grossa differenza: due anni fa ad Eindhoven ci eravamo fermati a 19 medaglie, mentre stavolta le abbiamo quasi raddoppiate. L’elemento da segnalare, che ci fa capire quanto questa squadra sia cresciuta, è che ben 15 atleti su 17 hanno conquistato una medaglia. Ci sono state anche due prestazioni di altissimo livello come i due record del mondo della Trimi, quello europeo di Morelli e tantissimi primati italiani. Il primo ringraziamento va ai ragazzi che mi hanno reso orgoglioso di loro in questi sette giorni di gare, ma poi anche a tutti i loro tecnici societari che gli permettono di crescere quotidianamente. Ora dobbiamo pensare all’obiettivo più importante della stagione: i presupposti sono buoni per fare una Paralimpiade di altissimo livello. Ancora però vanno valutati possibili nuovi ingressi con le nuove classificazioni di questo mese a Berlino, per cui l’unica cosa che possiamo fare è di allenarci al meglio e a fine maggio stilerò i nomi dell’80% della Nazionale che partirà per Rio”.
Una prestazione tutta d’oro dei nostri nuotatori azzurri, in attesa di Rio2016. 
Fonte: La Stampa