M5S Addio a Farage al grido di W l’Europa

M5S Addio a Farage al grido di W l’Europa

Beppe Grillo e il Movimento Cinque Stelle hanno detto addio al Gruppo europarlamentare dell’Efdd creato con l’Ukip di Nigel Farage (Sostenitore e vincitore della Brexit) e con altri Partiti minori.

Beppe Grillo nei giorni scorsi ha dato il via a una consultazione online di tutti gli iscritti certificati al Movimento Cinque Stelle per decidere il futuro 5Stelle in Europa.

Gli iscritti certificati a 5Stelle hanno dovuto scegliere tra 3 opzioni:

1) Aderire al Gruppo dell’Alde;
2) Permanenza al Gruppo dell’Efdd;
3) Conferire ai non iscritti.

Una decisione e una votazione che ha sorpreso tutti all’interno del Movimento Cinque Stelle e in particolar modo gli eurodeputati che erano all’oscuro di tutto.

Grillo e Casaleggio Jr hanno sostenuto l’adesione al Gruppo dell’Efdd, e i risultati sono stati resi pubblici attraverso il Blog di Beppe Grillo:Hanno partecipato alla votazione 40.654 iscritti certificati. Ha votato per il passaggio all’Alde il 78,5% dei votanti pari a 31.914 iscritti, 6.444 hanno votato per la permanenza nell’Efdd e 2.296 per confluire nei non iscritti”. Vittoria della linea Grillo-Casaleggio Jr.

Ma non ci sono rose senza spine.

Se la maggioranza della base grillina è in sintonia con la svolta europeista di Grillo-Casaleggio Jr, all’interno del Gruppo Alde (Alleanza dei Liberali e Democratici d’Europa) i contrari al matrimonio con i 5Stelle (Al secondo tentativo) stanno già affilando le armi per lo scontro diretto.

I liberali francesi, spagnoli e tedeschi sono sui piedi di guerra, in modo particolare i francesi che faranno di tutto per bocciare l’unione tra il Movimento Cinque stelle e il Gruppo Alde.

L’Huffington Post Italia riporta una parte dell’intervista di Sylvie Goulard (Ex Consigliera dell’ex Premier Romano Prodi) rilasciata al quotidiano La Repubblica, riguardo all’eventuale adesione del Movimento Cinque Stelle al Gruppo Alleanza dei Liberali e Democratici d’Europa:Mi oppongo all’ipotesi del passaggio del Cinque Stelle da noi, e come me anche un certo numero di colleghi di Alde avanza la sua contrarietà”. Il motivo? “Per una incompatibilità di fondo, per ragioni molto concrete. Il mio è un gruppo di stampo europeista. Come potrei mai credere a una ‘conversione’ europeista di Beppe Grillo, con tutto quello che afferma e scrive sul suo blog? Non è questione di fare la guerra alle persone o ai movimenti. Qui si parla di divergenze sostanziali (…). I Cinque Stelle erano nel gruppo di Nigel Farage, l’animatore della Brexit, alla quale io mi sono profondamente opposta. Grillo ha lanciato la proposta di un referendum sull’euro, mentre per me la moneta unica è la priorità”.

Da anti-europeisti a europeisti convinti, il passo è stato breve.