Meteo allarme per venerdì 20 ciclogenesi esplosiva sull’Italia

Meteo allarme per venerdì 20 ciclogenesi esplosiva sull’Italia. Insomma da un’estate prlungata con alte temperature siamo precipitati in un autunno che a quant pare non preannuncia nulla di buono, il meteorologo Mattia Gussoni scrive un articolo su ilmeteo.it che ci fa preoccupare non poco, per questo motivo lo trascriviamo per intero.

Tutta “colpa” di una vasta area di bassa pressione presente sul Nord Atlantico che per tutta la settimana continuerà a pilotare masse d’aria molto instabili verso il bacino del Mediterraneo.

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Attenzione perché le correnti fredde in ingresso, andranno ad alimentare una ciclogenesi esplosiva sul mar Ligure. Non è un termine inventato, bensì una precisa definizione meteorologica: un ciclone bomba (o, appunto, ciclogenesi esplosiva) avviene quando un’area di bassa pressione, posta alle medie latitudini, vede la pressione atmosferica scendere nel suo minimo barico a una velocità di almeno un millibar (hPa) all’ora per almeno 24 ore.

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Nella pratica questo si traduce in precipitazioni abbondanti e violente raffiche di vento con forza di uragano che potrebbero raggiungere la velocità di oltre 150 km/h in particolare sulla Sardegna e su parte del mar Ligure.

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Il rischio è che si verifichino eventi meteo estremi come nubifragi e nei casi più eccezionali le cosiddette “alluvioni lampo” che solitamente interessano fasce ristrette di territorio scaricando al suolo ingenti quantità d’acqua. Maggiormente esposti, secondo gli ultimi aggiornamenti, saranno il Nordovest e le regioni tirreniche centro-meridionali dove localmente potrebbe cadere fino ad oltre 2/300 litri di pioggia per metro quadrato in pochissimo tempo, l’equivalente cioè delle precipitazioni attese in oltre 2 mesi.

Il maltempo potrebbe poi proseguire per tutto il fine settimana successivo: il ciclone, da noi simpaticamente chiamato Medusa, non riuscirà infatti ad allontanarsi dall’Italia dando vita a nuovi forti temporali su buona parte delle nostre regioni.

Fonte: ilmeteo.it

Foto di Lavir_Hamil da Pixabay