Meteo novità poco rassicuranti per fine agosto. Quest’estate del 2023 è alquanto strana a dire il vero, tra alti e bassi, tra temperature da inferno e abbassamento micidiali delle stesse non sappiamo che pesci pigliare, però il meteorologo Mattia Gussoni in un suo articolo su ilmeteo.it ci spiega chiaramente cosa capiterà nei prossimo giorni, articolo che postiamo interamente per maggiore chiarezza.
Con l’arrivo di Ferragosto in molti si chiedono se la bella stagione continuerà oppure se verrà bruscamente interrotta dalla classica rottura dell’Estate o burrasca di fine stagione. Ebbene, gli ultimi aggiornamenti meteo appena arrivati iniziano a delineare una tendenza per la fine di Agosto; sono attesi importanti movimenti atmosferici a scala emisferica.
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Ma andiamo con ordine. E’ in atto una nuova rimonta dell’anticiclone nord-africano, denominato Nerone, raggiungerà l’Italia determinando tempo stabile ed un sensibile rialzo delle temperature soprattutto al Centro-Nord e in Sardegna con punte massime fino a 37°C-38°C (fino a 40°C nelle zone interne dell’isola). Al Sud i valori saranno più bassi con punte non oltre i 33°C. Poi ecco spuntare la novità che potrebbe portare ad una prima rottura dell’Estate: stiamo parlando di una goccia fredda (cut-off in termine tecnico) che dal Nord Europa potrebbe riuscire ad avanzare verso il bacino del Mediterraneo, portando in dote aria fresca e precipitazioni anche intense.
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Ma di cosa si tratta? Alle alte latitudini scorrono delle correnti (più fredde ed instabili) ben diverse rispetto a quelle che transitano a latitudini più basse (molto calde e stabili) e gli scambi di calore tra nord e sud Europa in particolari condizioni possono evolvere, appunto, in una goccia fredda, ovvero in un blocco di aria fredda ed instabile in quota che si stacca da una più vasta depressione nordeuropea. Insomma, una zona di atmosfera dove fa molto più freddo rispetto a tutte le aree circostanti. Questo nucleo, sospinto da correnti instabili, tende a seguire traiettorie non sempre prevedibili e non di rado assume direzione retrograda (da est a ovest).
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Stando agli ultimi aggiornamenti, come possiamo vedere dalla mappa qui sotto, dal 20/22 Agosto non possiamo escludere che gli effetti di questa particolare figura meteo possano iniziare a farsi sentire anche sull’Italia (visione del modello americano GFS).
Visti i forti contrasti termici e igrometrici previsti, il pericolo maggiore riguarderebbe, almeno con i dati attuali, le regioni del Centro Nord: le correnti fresche in ingresso potrebbero dar vita a un ciclone mediterraneo in grado di provocare temporali violenti, con elevato rischio di grandinate e locali nubifragi come purtroppo la cronaca recente degli ultimi anni ci insegna.
Vista l’imprevedibilità di questa”trottola instabile” è possibile che nei prossimi giorni la previsione della sua direzione possa mutare e che i temporali riescano possano interessare zone diverse o più ampie.
Fonte: Ilmeteo.it articolo scritto da Mattia Gussani meteorologo
Foto di oiram64 da Pixabay