Pace vogliamo la pace poesia di Paul Éluard Il volto della pace

Pace vogliamo la pace poesia di Paul Éluard Il volto della pace. Tutti d’accordo che vogliamo la pace, noi, il popolo di ogni nazione lo ha dimostrato, con cortei, non se ne può più di contare le carneficine dovute alle guerre che si susseguono, non è il popolo che vuole la guerra, sono gli interessi occulti dei potenti, loro in primis devono ammettere di avere le mani sporche di sangue di innocenti e dovrebbero mettere freno alle avidità di potere ed egemonie o l’equilibrio del mondo va a rotoli!

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La dignità di ognuno di noi non è inferiore o superiore a quella del proprio simile, la dignità è una sola e la supremazia non serve a scemare conflitti, non serve e fa perdere il significato della parola pace, ed è tremendo vedere che la politica sporca ogni azione, senza risolvere, senza avere rispetto per le idee altrui, la supremazia impera e non ci può essere pace se il mondo viene dominato dalla supremazia.

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Abbiamo scelto una poesia di Paul Éluard, un poeta che unitamente, dopo l’incontro, con Breton, Soupault e Aragon, con i quali, tra il 1922 e il 1925, dà vita al movimento surrealista; la sua poesia “Il volto della pace” viene dopo la  poesia di sentimenti puri, soprattutto d’amore, poi, dopo l’occupazione tedesca, si avvicina ai temi dell’attualità, parlando di pace, di libertà, di coraggio.

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Il volto della pace

Conosco tutti i luoghi dove abita la colomba
e il più naturale è la testa dell’uomo.
L’amore della giustizia e della libertà
ha prodotto un frutto meraviglioso.
Un frutto che non marcisce
perché ha il sapore della felicità.
Che la terra produca, che la terra fiorisca
che la carne e il sangue viventi
non siano mai sacrificati.
Che il volto umano conosca
l’utilità della bellezza
sotto l’ala della riflessione.
Pane per tutti, per tutti delle rose.
L’abbiamo giurato tutti.
Marciamo a passi da giganti.
E la strada non è poi tanto lunga.
Fuggiremo il riposo, fuggiremo il sonno,
coglieremo alla svelta l’alba e la primavera
e prepareremo i giorni e le stagioni
a seconda dei nostri sogni.
La bianca illuminazione
di credere tutto il bene possibile.
L’uomo in preda alla pace s’incorona di speranza.
L’uomo in preda alla pace ha sempre un sorriso
dopo tutte le battaglie, per chi glielo chiede.
Fertile fuoco dei grani delle mani e delle parole
un fuoco di gioia s’accende e ogni cuore si riscalda.
La vittoria si appoggia sulla fraternità.
Crescere è senza limiti.
Ciascuno sarà vincitore.
La saggezza è appesa al soffitto
e il suo sguardo cade dalla fronte come una
lampada di cristallo
la luce scende lentamente sulla terra
dalla fronte del più vecchio passa al sorriso
dei fanciulli liberati dal timore delle catene.
Pensare che per tanto tempo l’uomo ha fatto
paura all’uomo
e fa paura agli uccelli che porta nella sua testa.
Dopo aver levato il suo viso al sole
l’uomo ha bisogno di vivere
bisogno di far vivere e s’unisce d’amore
s’unisce all’avvenire.
La mia felicità è la nostra felicità
il mio sole è il nostro sole
noi ci dividiamo la vita
lo spazio e il tempo sono di tutti.
L’amore è al lavoro, egli è infaticabile.
Eravamo nel millenovecento diciassette
e conserviamo il senso
della nostra liberazione.
Noi abbiamo inventato gli altri
come gli altri ci hanno inventato.
Avevamo bisogno gli uni degli altri.
Come un uccello che vola ha fiducia nelle sue ali
noi sappiamo dove conduce la nostra mano tesa:
verso nostro fratello.
Colmeremo l’innocenza
della forza che tanto a lungo
ci è mancata
non saremo mai più soli.
Le nostre canzoni chiamano la pace
e le nostre risposte sono atti per la pace.
Non è il naufragio, è il nostro desiderio
che è fatale, e la pace inevitabile.
L’architettura della pace
riposa sul mondo intero.
Apri le tue ali, bel volto;
imponi al mondo di essere saggio
poiché diventiamo reali,
diventiamo reali insieme per lo sforzo
per la nostra volontà di disperdere le ombre
nel corso folgorante di una nuova luce.
La forza diventerà sempre più leggera
respireremo meglio, canteremo a voce più alta

Paul Éluard

Meditare profondamente e riflettere su queste parole che indicano solo un percorso da seguire se vogliamo riconquistare il nostro mondo: PACE!

Fonte: libreriamo.it

Foto di consiglioregione.fvg.it