Papa Francesco viene eletto Sommo Pontefice il 13 marzo 2013

Papa Francesco viene eletto Sommo Pontefice il 13 marzo 2013

Papa Francesco viene eletto Sommo Pontefice il 13 marzo 2013. Il pontificato di Benedetto XVI fu bruscamente interrotto quando, l’11 febbraio 2013, durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. lo stesso papa annunciò le proprie dimissioni, rese poi effettive il 28 febbraio seguente.

Il Conclave iniziò il pomeriggio del 12 marzo. L’elezione avviene la sera del giorno dopo, al quinto scrutinio. Bergoglio assume il nome di Francesco] in onore di san Francesco d’Assisi È il primo gesuita a diventare papa e il primo pontefice proveniente dal continente americano (nonché il primo extraeuropeo dai tempi di Gregorio III).

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Il suo saluto e messaggio dalla finestra papale, dopo la sua elezione a Sommo Pontefice: ”«Fratelli e sorelle, buonasera! Voi sapete che il dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio dell’accoglienza. La comunità diocesana di Roma ha il suo vescovo: grazie! E prima di tutto, vorrei fare una preghiera per il nostro vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui, perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca. […] E adesso, incominciamo questo cammino: Vescovo e popolo. Questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese. Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi. […] E adesso vorrei dare la Benedizione, ma prima – prima, vi chiedo un favore: prima che il vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi preghiate il Signore perché mi benedica: la preghiera del popolo, chiedendo la Benedizione per il suo Vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me. […]»

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Nel suo primo discorso pubblico come papa, dopo aver salutato la folla con un semplice “buonasera”, ha chiesto di pregare per Benedetto XVI, recitando insieme a tutti i fedeli la preghiera del PadreNostro, dell’Ave Maria e del Gloria del Padre In seguito ha ricordato lo stretto legame tra il papa e la Chiesa di Roma, «che presiede nella carità tutte le Chiese», con un riferimento implicito alle parole introduttive della Lettera ai Romani di Ignazio di Antiochia. Ha poi chiesto ai fedeli di pregare anche per lui,] sottolineando questo momento chinando il capo e rimanendo in silenzio per qualche istante. Anche in questo caso, si può cogliere un riferimento implicito al rito di ordinazione episcopale descritto dalla Tradizione apostolica di Ippolito di Roma risalente all’inizio del III secolo, in cui spicca il richiamo al silenzio e la preghiera del popolo convenuto affinché le Spirito Santo discenda sul vescovo neoeletto.

Papa Francesco ha impartito poi la benedizione Urbi et Orbi senza l’abito corale e senza le tradizionali scarpe rosse preparate nella sagrestia della Cappella Sistina dal maestro delle celebrazioni liturgiche ponteficie Guido Marini e previsti per l’occasione, ma indossando solo l’abito piano bianco, con la croce pettorale in argento che utilizzava prima di essere eletto papa.[Solo al momento della benedizione il nuovo pontefice ha indossato la stola, che poi ha subito tolto. Dopodiché, prima di congedarsi, ha nuovamente salutato i fedeli in piazza San Pietro, ringraziandoli per la loro accoglienza.

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Il giorno seguente, padre Federico Lombardi, incontrando la stampa accreditata, ha raccontato che il neo-pontefice, subito dopo l’elezione, nel ricevere l’omaggio di tutti i cardinali nella Cappella Sistina, ha preferito stare in piedi piuttosto che utilizzare la poltrona a disposizione, è tornato nella Domus Sanctae Marthae sul pulmino con gli altri cardinali invece di utilizzare l’automobile papale. In seguito si è recato alla Casa del Clero dove aveva soggiornato nei giorni precedenti al Conclave, ha preso i suoi bagagli e ha pagato il conto.

Il pomeriggio del 14 marzo Francesco ha concelebrato insieme ai cardinali elettori la missa pro Ecclesia nella Cappella Sistina. Ha scelto di proclamare l’omelia, improvvisata al momento,

dall’ambone invece che ex cathedra. Il Papa ha deciso di risiedere nella Domus Sanctae Marthae anziché nell’appartamento papale del Palazzo Apostolico.

Fonte: Wikipedia

Foto di Il Foglio