I periodi migliori per visitare Pechino sono la primavera e l’autunno quando le temperature vanno dai 20 ai 30°, avendo un clima continentale con estati calde e umide, spesso molto afose e poco tollerabili anche da un punto di vista di inquinamento urbano, e degli inverni decisamente freddi se rapportati a una latitudine medio bassa, ma anche molto ventilati, “relativamente soleggiati” (in termini d’intensità solare, ma anche di durata del giorno) e secchi. Il clima estivo è influenzato dal monsone dell’Asia orientale e il clima invernale risente dell’anticiclone russo-siberiano. Le temperature medie in gennaio oscillano tra i -7 e i -4 °C; in luglio variano tra i 25 e i 26 °C. Le precipitazioni annue sono di 600 mm in media.
Cosa vedere: tappa fondamentale la Città Proibita, fu il palazzo imperiale delle dinastie Ming e Qing. Esso si trova nel centro di Pechino, la capitale cinese. Per quasi 500 anni, ha servito come abitazione degli imperatori e delle loro famiglie, così come centro cerimoniale e politico del governo cinese e chi non ricorda il film ‘L’ultimo Imperatore’? ma se vogliamo vedere ciò che sta scomparendo sono i vicoli hutong, cuore antico di Pechino, dove si respira il vero clima cinese, con le sue abitazioni siheyuan disposte lungo vicoli, abitazioni costruite con una architettura deliziosa: edifici siheyuan sono costruzioni quadrate dotate di cortili interni sui quali si affacciano le stanze della casa; il cortile solitamente ospita un giardino con piante, fiori e acquari, ideati e creati da artisti in questo campo.
La Grande Muraglia Cinese: Costruita a partire dal 215 a.C. circa per volere dell’imperatore Qin Shi Huang (秦始皇S, Qín Shǐ HuángP, Ch’in Shih-huangW, letteralmente “Primo Imperatore della dinastia Qin”) – lo stesso a cui si deve il cosiddetto Esercito di terracotta di Xi’an – la sua lunghezza è stata considerata, fino a poco tempo fa, di 6.350 chilometri con altezze variabili.
Il Tempio della Nuvola Bianca, luogo di culto principale del taoismo quanzhen e sede centrale della Chiesa taoista cinese: Piazza Tian’anmen, una piazza che ricorda l’opposizione alla violenza e all’egemonia, ammirare Pechino dall’antico osservatorio astronomico, uscire la sera nella zona universitaria: zona famosa è quella dove si trova la Torre del Tamburo (a Gulou), il lago Hou Hai e Nanluoguxian; qui è concentrata la maggior parte dei locali alternativi della città, la musica dal vivo ed infine all’Hou Hai ci sono i bar per i turisti cinesi.
LA GRANDE MURAGLIA CINESE |
Un un giro in barca tra i canali di Pechino: sebbene sia un’abitudine abbastanza comune tra i turisti cinesi, molti stranieri non sanno che si può arrivare al Palazzo d’Estate in barca passando per i canali della città. La barca si prende vicino allo Zoo di Pechino, e con la metro 4 si passa attraverso il parco Zizhuyuan ed infine ti lascia alla porta sud del Palazzo d’Estate.