Pensioni Tito Boeri attacca abolendo privilegi concessi ai sindacalisti

Tito Boeri, Presidente dell’Inps, è un personaggio molto discusso nell’ambito politico e sociale per alcune sue affermazioni e prese di posizioni che disturbano la classe politica in generale, non è un uomo politico e secondo questa realtà non dovrebbe in alcun modo essere un uomo propositivo nel tema previdenziale ma esclusivamente operativo per quanto riguarda la governance dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale.

Nella trasmissione registrata di ‘Nemo Nessuno escluso’ in onda su Rai2 di ieri sera 9 marzo 2017, ha rilasciato delle dichiarazioni che certamente porteranno un vero scompiglio nelle file dei sindacati: Tito Boeri attacca abolendo i privilegi concessi ai sindacalisti affermando che partiranno delle circolari dove si abolirà il privilegio che i sindacalisti si sono concessi per quanto riguarda le loro pensioni, infatti è fatto noto che versano copiosi contributi alla fine della loro carriera per ottenere un vitalizio molto remunerativo e certamente non equiparato ad un lavoratore comune, quindi un privilegio ingiusto ed iniquo!

Il Presidente dell’Inps ha affermato senza mezzi termini, come sua abitudine: ‘Abbiamo intenzione di intervenire sui privilegi di alcune categorie. Cominceremo con una circolare che interviene su un privilegio che i sindacalisti si sono concessi: alla fine della loro carriera hanno versato copiosamente contributi per rimpinguare la loro posizione previdenziale’, un privilegio che dura da anni e che nessuno governo ha mai pensato di abolire, quindi ben venga questa circolare che per abolire una ingiustizia che dura da anni!

Ha poi aggiunto: ‘saremo in grado di intervenire perché è un trattamento diverso da quello riservato a tutti gli altri lavoratori. Io mi auguro che i sindacati accolgano questa come una notizia positiva perché vuol dire intervenire su una situazione che li ha posti in una condizione diversa rispetto agli altri lavoratori’, è impensabile che i sindacalisti diano ragione al Presidente dell’Inps, accogliendo questa decisione nei loro confronti, positiva per la giustizia ma non per il loro portafoglio, si vedrà nel proseguo come reagiranno a questa circolare che sarà diramata a giorni dall’Inps, un primo passo importante per riportare equità e giustizia in un tema così drammatico, come quello previdenziale, che vede delle differenze assurde e ignobili.

Fonte: GiornalediSicilia