PENSIONI: UIL CARMELO BARBAGALLO SOLLEVA INCERTEZZE SU SISTEMI E CONCLUSIONI RISOLUTIVE ANNUNCIATE SU POVERTA’ E REVERSIBILITA’

Da immemore tempo si discute e si dibatte sul tema previdenziale sempre al centro dell’attenzione, sia politica che sindacale, ma ovviamente più teste da mettere insieme senza avere un traguardo ben preciso (il traguardo di avere soluzioni risolutive per questo tema incandescente che sono le pensioni!), da raggiungere fa sì che logicamente le parti non si trovino d’accordo ma i malcapitati, lavoratori e pensionati, son sempre quelli che ne devono pagare il prezzo essendo in mezzo a questa diatriba infinita che non trovo sbocco da nessuna parte se non in parole buttate al vento e che non lasciano spazio a fatti concreti portati avanti, vedi la flessibilità in uscita dal lavoro e altre questioni rimaste insolute; Carmelo Barbagallo, leader della Uil, esprime la sua decisa perplessità riguardo a metodi e possibili soluzioni annunciate dall’Esecutivo ma senza avere riscontro con le parti sociali o associazioni che potrebbero contribuire a chiarire determinate situazioni.


BARBAGALLO UIL SU POVERTA' E REVERSIBILITA'
CARMELO BARBAGALLO
Carmelo Barbagallo sottolinea i problemi incontrati nel contrastare la povertà nel nostro Paese congiuntamente alle pensioni di reversibilità, dichiarando: ‘Ridurre il livello di povertà nel nostro Paese è un obiettivo necessario. Peraltro, le politiche di austerità messe in atto in questi ultimi anni hanno notevolmente allargato la forbice tra i ricchi e i poveri e anche l’attuale Esecutivo non è stato immune da scelte che hanno accentuato questo solco. La Uil ha più volte sollecitato provvedimenti che ponessero rimedio a quelle scelte ed ecco perché riteniamo che le intenzioni manifestate dal Governo sul terreno del contrasto alla povertà siano condivisibili’
Proseguendo nel suo discorso, afferma: ‘Tuttavia restano forti perplessità sui metodi e sulle possibili soluzioni annunciate. Ancora una volta, infatti, non c’è il coinvolgimento delle parti sociali e delle Associazioni che potrebbero offrire il contributo della loro esperienza sul campo’, qui una frecciata verso l’Esecutivo che non ha nessuna intenzione di aprire il dialogo su questi temi caldi con le parti sociali per approfondire il problema e logicamente trovare delle soluzioni.
Infine, concludendo il suo intervento, Barbagallo delinea un rischio: ‘Inoltre e soprattutto c’è il rischio concreto di agire come un singolare Robin Hood che toglie ai poveri per dare ad altri poveri. Stando alle indiscrezioni giornalistiche, infatti, i ventilati interventi sulle pensioni di reversibilità e sull’integrazione al minimo rischiano di stravolgere il senso e la portata dell’intervento annunciato. Speriamo di essere smentiti: un provvedimento del genere, infatti, dovrebbe essere finanziato con i proventi della lotta all’evasione fiscale e alla corruzione‘, ma a quanto sembra, non esiste nessuna volontà da parte del governo ad accettare questo tipo di soluzioni, preferendo il silenzio e il trascinare le cose come si sta facendo da troppo tempo
Fonte: PensioniBlog