Protesta europea imponente e commovente per un mondo migliore

Protesta europea imponente e commovente per un mondo migliore. Il silenzio assurdo dei telegiornali se non per qualche caso isolato, delle testate giornalistiche se non per qualche caso isolato ci deve far riflettere e chiedere perché mai la protesta imponente europea commovente per un mondo migliore non fa notizia, cosa non scompifera nel vedere questa umanità unita, pronta, inneggiante a un mondo migliore al nostro governo? Cosa non scompifera alle testate giornalistiche e telegiornali non parlarne? Questo silenzio ha incentivato l’esempio e anche l’Italia si presta a una dimostrazione di protesta per poter cambiare finalmente le cose! E questo fa paura al Governo!

Ridurre un popolo alla fame, alla povertà è l’incentivazione per far sì che qualcosa cambi, per volere che il mondo sia migliore non solo per noi stessi ma per il futuro dei nostri figli, per bloccare l’emigrazione giovanile all’estero in cerca di un futuro non solo lavorativo, per bloccare una malasanità oltraggiosa per un popolo civile, una dignità a lungo schiacciata sotto la pressione di balzelli, ingiustizie dei nostri parlamentari pagati profumatamente dal popolo e che si arrogano il diritto non solo di ridurci a schiavi moderni ma anche non contemplare la Costituzione Italiana voluta dal sacrificio di milioni di italiani periti in una guerra mondiale!

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Vedere le immagini di cortei formati da migliaia e migliaia di cittadini tedeschi, austriaci, spagnoli, francesi ai quali finalmente, fortunatamente, si uniranno anche i nostri italiani è commovente, apre il cuore alla speranza, quando si dice l’unione fa la forza ebbene questa forza ti dà quella speranza che si stava spegnendo, nega la rassegnazione, innalza un grazie immenso alla volontà, all’energia di un popolo che non vuole più soffrire e patire, vuole ribellarsi al sistema ingiusto che lo opprime!

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si preoccupa di emarginare con le sue squallide dialettiche Chiara Ferragni come se fosse un problema nazionale, parla ai giovani che bisogna concepire figli dando l’esempio di Ursula Gertrud von der Leyen, presidente della Commissione europea, che ha avuto sette figli, e ha uno stipendio mensile di ben 36mila euro, quando in Italia non ci è permesso manco di averne uno per la mancanza di lavoro, di servizi sociali che sostengano la famiglia, e di uno stipendio adeguato per poter sopravvivere! Giorgia Meloni non ha coscienza, non usa il buon senso e manca di sensibilità e di rispetto verso un popolo che finalmente ha capito e ha deciso di sollevare la testa per cambiare questo ingiusto stato di cose!

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Dovremmo lottare si sa e si lotterà fino a che i parlamentari capiscano che la loro comoda poltrona sta vacillando, che i loro privilegi e congrui assegni mensili dovranno aver fine, che non avremmo mai dovuto essere asserviti all’Unione europea per diventare, noi italiani, popolo di arte e artisti in tutto il mondo, culla della civiltà antica e moderna, servi di multinazionali e banche che ha ridotto l’Italia, quale paese del terzo mondo in Europa!

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Non dobbiamo piegarci alle loro promesse, siano esse di qualunque colore politico, mai mantenute, non dobbiamo credere nelle parole, non più, dobbiamo credere nei fatti che dovrebbero parlar chiaro per ricominciare una vita migliore, un rispetto migliore, una sanità migliore, un mondo migliore per tutti, nessuno escluso e mandare quei parlamentari a 2000 euro al mese per far capire cosa significa sacrificio, lavoro, sudore!

GIBELLATO ARIELLA

Foto di geralt da Pixabay