Re Carlo III d’Inghilterra e il gioco delle dimore reali. Si sa che la royal family riempie i tabloid non solo brittanici per le varie traversie e diatribe che si susseguono quasi quotidianamente per le loro vite private e pubbliche, ora il problema che si è evidenziato riguarda lo scambio delle dimore reali a loro disposizione dando platealmente uno schiaffo a chi veramente basterebbe una piccola casa, un piccolo appartamento in cui abitare serenamente, ma si sa loro sono i reali d’Inghilterra!
Innanzitutto si parla dei duchi di Sussex che dopo il loro trasloco dalla Frogmore Cottage, la ”casa” dove hanno vissuto per un anno prima di trasferirsi in America, hanno restituito alla Crow Estate le chiavi, inoltre per sedare le polemiche dei contribuenti inglesi, hanno sborsato oltre due milioni di sterline per la ristrutturazione con denaro prelevato dal Soveraign Grant , quindi il loro trasloco ha rimesso in moto il gioco delle dimore reali in cui sono coinvolti, oltre a Harry e Meghan, anche il principe William e Kate Middleton e il principe Andrea di York.
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I principi di Galles, dallo scorso settembre, vivono nel ”piccolo” cottage Adelaide cottage dentro il parco del castello, una sistemazione per essere vicini alla defunta Regina Elisabetta II, la quale dopo la pandemia si era trasferita nella sua adorata tenuta fuori Londra; dopo la sua morte Kate e William avevano deciso di trasferirsi in campagna in una a casa, molto più piccola del mastodontico appartamento 1A di Kensington Palace dove hanno vissuto per quasi un decennio, e da dove abbiano intenzione a non trasferirsi altrove nei prossimi anni, una ”casa’ che rappresenta un downgrade di spazi e confort tali da non avere manco una camera personale per la loro tata storica Maria Borrall, la quale vive in cottage poco lontano da loro.
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E qui entra in scena Re Carlo III d’Inghilterra che non approva la scelta del primogenito in quanto essendo erede al trono dovrebbe avere, secondo lui, una abitazione consona al suo rango quale potrebbe essere il Royal Loodge, dove dal 2023 è abitato dal principe Andrea, fratello reietto di sua Maestà Re Carlo III, per i suoi trascorsi burrascosi per le accuse di traffico di minorenni e sfruttamento della prostituzione, il quale ha firmato un contratto per 75 anni per la cifra irrisoria di 250 sterline settimanali.
Si sa perfettamente che il principe Andrea, quando ancora la regina Elisabetta era in vita, a causa dei queste accuse infamanti provate, ha perso ogni diritto riguardo a titoli e onorificenze militari, ottenendo al popolo britannico un vero e proprio biasimo per il suo comportamento per niente reale, di fatto il principe Andrea è stato cancellato da ogni evento pubblico dalla royal family che lo considerava un reietto.
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” Il fatto che rimanga nel Royal Lodge pur essendo stato invitato a sloggiare, rende la questione ancora più spinosa, quasi «grottesca», come ha riferito una fonte vicina alla famiglia reale. Al momento il tetto del Royal Lodge è in ristrutturazione, ma il duca di York, pronto a tutto pur di non mollare la sua proprietà (anche se, di fatto, è pure questa della Crown Estate, non sua), è rimasto nella residenza per evitare di venire cacciato. L’idea di re Carlo, insomma, sarebbe quella di spostare il fratello reietto nel ben più modesto Frogmore Cottage di Harry e Meghan e trasferire i principi del Galles nel Lodge di Andrea.” (cit. Cosmopolitan)
Quindi tutte le decisioni da prendere sono ferme, in quanto i principi di Galles non sembrano intenzionati a trasferirsi, mentre il principe Andrea sta difendendo i suoi diritti, secondo lui, nel restare dove si trova, cosa farà Re Carlo III, egli è l’unica persona che dovrebbe avere l’ultima parola nella questione residenza reali e tutti si aspettano ciò che andrà a decidere e di conseguenza l’obbedienza ai suoi ordini è sovrana!
Fonte: Cosmopolitan
Foto di Momento Casa