Resta il fatto che Cesare Damiano è parecchio favorevole ad un incontro del genere per discutere , affrontando il tema della flessibilità in uscita, ed è deciso a tutti i costi che l’anno 2016 sia l’anno per la flessiibilità in uscita, a questo riguardo afferma: ‘Sarebbe auspicabile l’apertura di un tavolo di confronto con i sindacati sul tema delle pensioni, come ha richiesto oggi Susanna Camusso. Il 2016, come ha affermato più volte lo stesso Renzi, deve essere l’anno della flessibilità delle pensioni. Qualsiasi risorsa si decida di destinare alla previdenza, deve avere questa priorità’.
SUSANNA CAMUSSO CESARE DSAMIANO |
Probabilmente formando un’asse con la piattaforma sindacale unificata, unitamente a Tito Boeri, Cesare Damiano intende portare avanti questa priorità a tutti gli effetti convinto delle proprie idee e guerriero nel difenderle, prosegue: ‘Esiste una piattaforma unitaria di Cgil, Cisl e Uil che rappresenta un ottimo punto di partenza per avviare un confronto di merito. Al tempo stesso – prosegue – sono già incardinate alla Commissione lavoro della Camera alcune proposte di legge che prevedono l’anticipo fino a 4 anni della pensione con una penalizzazione massima dell’8%: quella presentata dai deputati del Pd risale alla scorsa legislatura. Siamo al lavoro per produrre un testo unificato. Stiamo aspettando un segnale dal Governo’.
Ed infine, sottolinea senza mezzi termini, concludendo: ‘I temi che riguardano una correzione della ‘riforma’ Fornero e degli errori commessi dal precedente Governo di centrodestra, sono noti: flessibilità, 41 anni di contributi, ottava salvaguardia degli esodati, opzione donna (verifica a settembre), ricongiunzioni, lavori usuranti, anticipo pensionistico per i nati nel 1952 (settore privato) e indicizzazione delle pensioni. Sono temi molto sentiti e popolari che possono rappresentare, se risolti, un riavvicinamento dei cittadini alla politica’; pur non dimenticando che nell’attuazione della riforma previdenziale Fornero 2011, il Pd ha acconsentito all’emanazione di questa legge ingiusta e iniqua che ha messo a terra lavoratori e pensionati, senza sollevare nessuna obiezione, e viene lecito chiedersi: dove eravate allora?
Fonte: PensioniBlog