Robert de Niro contro Donald Trump ‘è dove non dovrebbe essere’

Non solo il mondo della musica è contro Donald Trump, candidato alle presidenziali Usa 2016, ma anche il mondo della cinematografia americana, esclusione fatta per un mostro sacro come Clint Eastwood che ha espresso la sua preferenza verso questo candidato, di fatto la famiglia di Luciano Pavarotti ha vietato a Trump di impostare sulla sua csampagna le musiche immortali di Puccini con la romanza ‘Nessun dorma’ cantata dal grande cantante lirico, ma anche i Rolling Stones non ne vogliono sapere, ed ora anche Robert de Niro, un grande della cinematografia mondiale ha preso le debite distanze verso il tycoon!

ROBERT DE NIRO

Donald Trunmp nel frattempo tuona contro la stampa americana affermando che ‘è corrotta’, in particolar nodo verso il New York Times al quale medita di ritirare le credenziali dichiarando che le gli articoli su di lui sono fondanti su fonti inesistenti: ‘Non corro contro la corrotta Hillary. Corro contro la stampa corrotta». «I mei comizi non sono seguiti in modo appropriato dai media. Il vero messaggio non viene mai discusso e la folla non viene mai ripresa’, rimarca Trump su Twitter: ‘Se i media disgustosi e corrotti coprissero i miei eventi onestamente e non attribuissero falsi significati alle parole che dice, sarei in vantaggio su Hillary del 20%‘.

Robert de Niro, chiamato quale ospite d’onore alla manifestazione di Sarajevo Film Festival, in questa occasione ha paragonato Donald Trump al protagonista miliardario, Travis Bickle, del film ‘Taxi Driver‘, proprio come Bickle, il candidato repubblicano alla Casa Bianca ‘è dove non dovrebbe essere’, secondo il giudizio di de Niro i media hanno dedicato troppa attenzione a Trump ed attualmente stanno raccomandando allo stesso: ‘Andiamo Donald, questo è ridicolo, folle, è assurdo’, de Nito ha sottolineato che nel finale del film Bickle torna a fare il tassista chiaro intendimento che Trump tornerà a fare il miliardario annoiato! mentre Robert de Niro ovviamente è decisamente dalla parte di Hillary Clinton!

Fonte: SecolodItalia