San Faustino Giornata dei single 15 febbraio 2024. Ieri 14 febbraio si è festeggiata la festa dell’amore con San Valentuno, per i più romantici mentre oggi ricorre la festa di San Faustino con la giornata dei single, per chi ancora non ha trovato l’amore o per chi ha deciso nella propria vita di non legarsi per niente, una scelta che non deve essere giudicata ma accettata perché non imposta ma intrapresa durante un percorso di vita.
San Faustino, acclamato protettore dei single non si sa bene come e perché, non sta da solo neanche nel calendario: condivide infatti il 15 febbraio con il fratello Giovita, martire con lui. Della loro storia si sa poco, anche se la collocazione nel II secolo li pone nel pieno della vita accidentata dei primi cristiani, quando essere fedeli a Cristo implicava persecuzioni e disponibilità a mettere la vita in gioco a causa della fede. Arrestati a Brescia, città in cui si erano convertiti e di cui sono diventati nei secoli patroni, vi sono stati condannati a morte e decapitati. La loro leggenda è tramandata da una Passio di carattere romanzesco composta tra l’VIII e il XI secolo, sulla scorta di un testo più antico non pervenuto.
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Nessuna traccia né nella storia né nella leggenda, invece, dell’adagio che ha voluto in anni recenti, a furor di popolo, Faustino protettore dei single: paiono quantomeno ardite le spiegazioni popolari che riconducono al significato del nome Fastino, da Fausto, fortunato e come tale adatto a propiziare la ricerca dell’anima gemella a chi non ce l’ha. Molto più probabile che si tratti del tentativo a posteriori di nobilitare di valore semantico una mera coincidenza: il cadere di San Faustino sul calendario proprio il giorno successivo a San Valentino, patrono (vero o presunto) degli innamorati.
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È molto verosimile che San Faustino sia diventato, magari suo malgrado, protettore dei single solo per il fatto di trovarsi lì pronto per essere acciuffato dal mercato determinato a dare, un po’ per par condicio, un po’ perché ogni scusa è buona, un’occasione di far festa anche a chi il giorno prima non avrebbe avuto di che celebrare. Probabile che tra i due si sia scelto Faustino, perché il suo nome, consonante con Valentino a differenza del desueto Giovita, rendeva meglio l’idea del contraltare.
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L’essere single per alcuni ha una valenza di non responsabilità verso un eventuale cmpagno/a, per altri invece è una scelta premeditata e voluta scegliendo, nel proprio percorso di vita, la solitudine che se non è imposta diventa compagna fidata e non traditrice, in qualunque caso l’essere single ha parecchie e diverse spiegazioni soggettive più o meno profonde che non si devono assolutamente giudicare ma capire e comprendere perché le proprie scelte non sono mai dovute al caso ma a determinate situazioni del proprio vissuto.
Fonte: quotidiano.net
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