Silvio Berlusconi un pezzo della storia italiana è morto.

Silvio Berlusconi un pezzo della storia italiana è morto. Oggi 12 giugno 2023, Silvio Berlusconi, il Cavaliere ci ha lasciato e con lui va un pezzo di storia e politica italiana, si è spento al San Raffaele di Milano per delle complicazioni di una grave patologia de sangue.

Sono di pochi giorni fa le notizie di un suo ricovero all’Ospedale per dei controlli, evidentemente le cose sono peggiorate a tal punto che è venuto a mancare questa mattina dopo che si sono visti arrivare i figli del cavaliere, quindi il sospetto del suo peggioramento di salute si è fatto più forte.

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Silvio Berlusconi è stato un personaggio molto importante sul palcoscenico dell’imprenditoria e della politica italiana, controverso, ha intrecciato delle vicende più significative specialmente nell’imprenditoria, uomo di potere di grande carisma ha saputo creare degli imperi e a partire dal 1994, anno in cui ha deciso di intraprendere il percorso politico con il partito di Forza Italia.

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Tratto aa Cosmpopolitan: ”Nato a Milano nel 1936 in una famiglia borghese, ha studiato al liceo classico Sant’Ambrogio di Milano, poi si è laureato in Giurisprudenza alla Statale. La sua carriera inizia prima come animatore e musicista sulle navi da crociera (erano gli anni Cinquanta), poi come immobiliarista – è lui il fondatore di Milano 2 e Milano 3, complessi all’epoca (siamo a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta) moderni e all’avanguardia. Nel 1977 viene nominato Cavaliere del Lavoro, titolo che lo definirà a vita. L’avvio di Fininvest, che segna il suo ingresso nel mondo dei media, è datato 1978. A lui si deve la fondazione di Canale 5 prima e di Italia 1 e Rete 4 poi, che poi sarebbero diventate parte integrante del gruppo Mediaset. Imprenditore consumato, tra gli anni Ottanta e Novanta Berlusconi si lancia nel mondo dell’editoria (con Fininvest che acquista le quote di maggioranza della Arnoldo Mondadori), della grande distribuzione, delle assicurazioni e della finanza (con Mediolanum). Nota è la sua passione per il calcio, che per anni lo hanno visto alla presidenza dell’A.C. Milan e più recentemente del Monza.”

La figura pubblica di Berlusconi, già nota a Milano per le infrastrutture e le attività imprenditoriali avviate negli anni precedenti, subisce uno scossone nel 1993, quando viene ufficializzata la sua discesa in politica. Il resto è storia. Nel 1994, data simbolo di una carriera che lo avrebbe visto diventare Presidente del Consiglio per ben 4 volte nel corso di un ventennio, annuncia la sua volontà di lanciare un partito che avrebbe cambiato per sempre le sorti del Paese: nasce Forza Italia. La figura già delineata di Berlusconi come imprenditore piace agli italiani, che ne premiano la proattività e la scaltrezza. Due qualità che, negli anni successivi, diventeranno per lui armi a doppio taglio.” (cit: Cosmpolitan)

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Per rispetto ai suoi famigliari non si dovrebbe parlare della sua vita privata, ma di ciò che ha saputo fare nella sua lunga vita sia da imprenditore che da uomo politico, sia pure con i suoi errori e i suoi sbagli essendo anche lui un essere umano, se n’è andato lasciando comunque un’orma non indifferente del suo passaggio ed è questo che dobbiamo pensare ora che non c’è più!

Fonte: Cosmpolitan

Foto di Economy Magazine