Whitney Houston vittima del suo successo si spegne l’11 febbraio 2012 Video. Whitney Elizabeth Houston nasce a Newark il giorno 9 agosto 1963.
Nel 2008 il Guinnes de primati, ha dichiarato Whitney l’artista più premiata e popolare al mondo. Ha dominato la scena canora dal 1980 al 1990 vendendo circa 55 milioni di dischi. Oprah Winfrey le ha affibbiato il soprannome “The Voice” – che fu in campo maschile di Frank Sinatra – per la potenza della sua voce. Le sue vendite complessive di album, singoli e video conta oltre 170 milioni di copie.
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È facile forse capire come la depressione che l’ha colpita negli anni successivi e la caduta nel tunnel della tossicodipendenza possano avere a che fare anche con la gestione di un tale enorme successo planetario. A questi si aggiungono i problemi familiari, durati a lungo, che l’hanno portata poi a divorziare nel 2006 dal marito cantante Bobby Brown (sposato nel 1992), tra l’altro accusato di maltrattamenti già nel 1993. Nello stesso anno, e dopo un aborto spontaneo, nel 1993 dà alla luce la figlia, Bobbi Kristina Houston Brown.
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In campo cinematografico Whitney Houston è celebre la sua partecipazione al fianco di Kevibn Costner nel film “Bodyguard” del 1992 che la consacra definitivamente. Tra i suoi più grandi successi ci sono “I wanna dance with somebody” (brano di esordio), “I will always love you”, “How will I know” e “Saving all my love for you”. Ricordiamo anche “One Moment in Time”, inno delle Olimpiadi di Seoul 1988.
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Whitney Houston muore all’età di 48 anni, il giorno 11 febbraio 2012: il suo corpo viene trovato esanime al Beverly Hilton di Beverly Hills, a Los Angeles, dove si trovava per partecipare al party dei Grammy Awards. Si era convertita all’Islam solo pochi giorni prima.
Fonte: biografieonline.it
Foto di mywhere.it