Cancro al seno e cure alternative. Pericolo di morte

Cancro al seno e cure alternative. Pericolo di morte

La nascita di internet oltre ad aver collegato il mondo interno in un solo click allo stesso tempo ha aperto il vaso di Pandora sulle cure anti-cancro alternative, basate su teorie pseudo-scientifiche e prive di ogni fondamento medico.

I tumori sono destabilizzanti sia per il fisico sia per la mente. Molte persone, dopo la diagnosi di tumore possono cadere in depressione ed essere catturati da sedicenti santoni che promettono a caro prezzo cure miracolose. Cure che il più delle volte portano a un peggioramento della malattia e in casi estremi anche la morte.

La medicina non ha ancora scoperto una pillola che guarisca i tumori, però ha ideato (Dopo studi e sperimentazioni) cure mirate come la chemioterapia e la radioterapia, oltre all’intervento chirurgico per l’eliminazione del tumore stesso. Terapie pesanti e con alcuni effetti collaterali come la perdita dei capelli ma cure che salvano molte vite.

Dal caso Di Bella (Il medico che spaccò l’Italia in 2 con la sua terapia anti-cancro alternativa che si rivelò priva di ogni efficacia) sono trascorsi molti anni ma i santoni e gli pseudo-medici non si sono arresi e hanno continuato a divulgare le loro pseudo teorie anti-cancro nel web, attirando nelle loro reti persone disperate, disposte a pagare cifre elevate per quelle cure con la speranza di guarire, senza dover affrontare la chemioterapia e interventi chirurgici.

La categoria più vulnerabile alle sirene di questi santoni sono le donne. La paura di affrontare la chemioterapia e il terrore della perdita dei capelli, le può portare a scegliere strade alternative a quella della medicina alternativa. La perdita dei capelli per una donna può essere un vero e proprio trauma. Una perdita della loro identità di donna.

Il Resto del Carlino ha pubblicato la notizia drammatica di una donna (65 anni e madre di 3 figli) malata di tumore al seno, giunta in condizioni critiche presso l’Ospedale di Santarcangelo, reparto di Chirurgia del seno dopo essersi sottoposta a una cura anti-cancro fai da te. La cura si basava sull’assurda teoria di affamare il proprio organismo per togliere il nutrimento al tumore. In poche parole, sconfiggere il cancro facendolo morire di fame.

Ecco quanto riportato dal quotidiano Il Resto del Carlino:

Un altro caso, l’ennesimo, di donne che vogliono sconfiggere un cancro al seno con metodologie che non hanno nessun tipo di fondamento scientifico? Quando è arrivata, sembrava che il tumore le avesse invaso tutto il corpo, tanto era magra. Aveva perso almeno trenta chili, secondo il concetto che bisogno far patire la fame anche al cancro e in questo modo si sconfiggerà. Solo il tumore pesava qualcosa come mezzo chilogrammo. E non è finita

Cosa intende? Nelle ultime settimane aveva messo sul seno dell’argilla nel tentativo di calmare l’infiammazione. Abbiamo faticato non poco per toglierla

Avete capito chi le avesse fornito questi dissennati consigli? No, queste persone non vogliono parlarne. Si capisce che dietro ci sono personaggi che arrivano a dare questo genere di consigli, ma difficilmente si riesce a conoscere la loro identità

Questa donna non ha una famiglia, qualcuno che potesse aiutarla? Ha tre figli ma lei non li ascolta e loro non riescono a farla ragionare

Una volta giunta in ospedale, la signora ha tentato la fuga: “Si è vestita ed è andava via. Uno dei colleghi che lavora con me in reparto l’ha vista e le ho corso dietro, con solo il camice addosso. Lei era fuori che aspettava uno dei figli che venisse a prenderla. Si è seduto con lei sulla panchina e le ha parlato per mezz’ora, fuori nel freddo”.

Una vicenda che fa riflettere. Non bisogna mai e poi mai consegnare la propria vita a santoni e pseudo-medici con le loro illusorie cure miracolose. Meglio perdere i capelli che la vita.