Tahina ingrediente antico come utilizzarla

Tahina ingrediente antico come utilizzarla. Il nome, tahin, tahini o tahina, è di etimologia araba e di origine antichissima come antica è questa ricetta che pare essere stata uno dei primi condimenti conosciuti in Medioriente dato che da sempre in quelle zone si coltiva il sesamo. I semi di sesamo bianco vengono tostati, non troppo altrimenti diventano amari, macinati e mescolati con l’olio di sesamo o un buon olio extravergine di oliva molto delicato fino a raggiungere la consistenza di una crema. Questa salsa ha una consistenza non troppo densa profuma di arachidi e ha un sapore che ricorda quello delle noci, ma con un retrogusto leggermente amaro e tostato.

Sulle verdure bollite, cotte al vapore o alla griglia la tahina è un’ottima salsa di accompagnamento perché con il suo gusto leggermente tostato e la sua consistenza morbida, oltre a dare sapore amalgama anche tutti gli ingredienti. Sta molto bene con le verdure che restano croccanti dopo la cottura come le carote e le zucchine, ma anche con le verdure in foglia. L’abbinamento verdure, legumi e tahina è il top dal punto di vista nutrizionale e del gusto.

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Quante volte avete aggiunto sulle vostre insalate una manciata di semini misti? Provate ora a sostituirli con la tahina. Sta bene con i pomodori, i cetrioli, l’avocado, i finocchi e tutti i vegetali che si possono mangiare crudi. Come parte proteica aggiungete legumi, formaggi, uova e carne bianca.

La tahina è l’ingrediente fondamentale per la preparazione dell’hummus di ceci e del babaganoush. In realtà queste due ricette si possono anche preparare senza se proprio non avete in casa la tahina, ma provatele in entrambe i modi e noterete la differenza. Potete metterne un cucchiaio anche nella preparazione di salse dolci, come una crema di nocciole e cioccolato o di mandorle.

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Un velo di tahina sul pane integrale o di segale tostato rende tutto più buono, sia nella versione dolce sia in quella salata. La tahina infatti si sposa bene con le confetture e la frutta in genere, soprattutto quella secca, ma anche con le verdure grigliate, la carne speziata e le classiche polpette di ceci, i famosi felafel.

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Come già detto la tahina si può utilizzare in molte ricette dolci, soprattutto insieme alla frutta secca. Un’idea: frullate circa 6 datteri morbidi con due cucchiai di farina di cocco e una manciata di mandorle. Lavorate questo composto appiattendolo un pezzettino alla volta sul palmo della mano. Mettete al centro poca tahina e chiudete creando delle palline. Otterrete dei bon bon sani e molto gustosi perfetti come snack. Ma la tahina può essere aggiunta anche all’impasto di una classica torta da forno per renderlo più soffice. Provate con il vostro ciambellone preferito!

Fonte: lacucinaitaliana.it

Foto di ioscelgoveg.it

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