Basilico e timo come coltivarli in casa

Basilico e timo come coltivarli in casa. BASILICO: solitamente, il basilico viene acquistato in contenitori di plastica da diverse piantine. Questi vasi non sono adatti per l’intera stagione ed è meglio provvedere subito a travasarlo in vasi di coccio più grandi. Per effettuare il travaso servono terriccio comune e dei guanti da potatura. Capovolgete il vasetto per estrarre la zolla intera e separate la terra in sezioni contenenti circa tre piantine ciascuna senza spezzare le radici. Prendete il vaso di destinazione e coprite parzialmente il foro sul fondo con un pezzetto di coccio. Aggiungete un paio di dita di terriccio e posizionate i gruppi di piantine ad almeno 5 centimetri di distanza tra di loro. Aggiungete il terriccio necessario per riempire il vaso e innaffiate delicatamente le piantine.

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Il basilico ha bisogno di molta luce, in estate questa pianta cresce senza molto sforzo in giardino o sul balcone. È importante tenerla sempre ben innaffiata, evitando però che l’acqua ristagni. In inverno è fondamentale spostare la pianta in casa dove la temperatura si mantiene intorno ai 20-25 gradi. Per far sì che sia esposta a molta luce potete posizionarla su un davanzale. Assicuratevi anche che la pianta non sia in mezzo a correnti d’aria calda o fredda. Controllate che il terreno sia sempre umido: in questo modo la pianta di basilico continuerà a germogliare. Per aiutare lo sviluppo vegetativo della pianta nei mesi più freddi, potete nutrirla con un concime apposito per piante dell’orto.

Per mantenere il vostro basilico in vaso rigoglioso, è necessario anche prestare attenzione al modo in cui si prelevano le sue foglie. Le piante vanno tagliate sulle cime a rametti interi e non a foglie singole. Questa modalità di taglio ritarda la fioritura che altrimenti provoca un dispendio energetico che inibisce la crescita di nuovo fogliame.

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TIMO: possiamo coltivare il Timo sia in lunghi vasi rettangolari da appendere alle ringhiere, oppure in cachepot più decorativi insieme ad altre piante da fiore. Poiché il Timo non tollera i ristagni idrici, stendiamo uno strato di 5 cm di argilla espansa sul fondo del vaso, e poi riempiamo con un terriccio biologico.

Per la coltivazione in vaso naturalmente dobbiamo avere maggiori attenzioni con l’irrigazione. Evitiamo sempre gli eccessi e irrighiamo quando il terreno risulta asciutto. L’ideale sarebbe un impianto di micro irrigazione. Prevediamo un ciclo di concimazione con un fertilizzante liquido biologico, da aggiungere all’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni.

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Rinvasare, quando necessario, in primavera in un vaso leggermente più ampio. Potare i rami di un terzo alla fine inverno, per eliminare quelli danneggiati e favorire lo sviluppo di nuovi germogli mantenendo il cespuglio denso e pieno.

Fonte: cosicomodo.it – sementidotto.it

Foto di  McDrok_the_RhythmDoc da Pixabay

Foto di sementidotto.it

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