Candelora fra leggenda e realtà. Il 2 di febbraio si festeggia la festa della Candelora che ha origini nel passato, praticamente è la benedizione delle candele che dovrebbero difendere da calamità e tempeste, era particolarmente sentita soprattutto a Roma.
Già nel VIII secolo d.C. il 2 febbraio si svolgeva una lunga processione che partiva da Sant’Adriano e, attraversando il Foro Traiano, giungeva alla Basilica di Santa Maria Maggiore.
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Ricorrenza cristiana conosciuta anche come Purificazione di Maria, la Candelora giunge 40 giorni dopo il Natale ovvero quando, secondo la tradizione ebraica, le donne che avevano partorito dovevano recarsi al Tempio di Gerusalemme per purificarsi.
In America si festeggia ma con diverso nome Il Giorno della Marmotta ossia Groundhog Day, a differenza di quella italiana essendo cristiana, la festa americana è laica e la tradizione vuole che si debba osservare la tana della marmotta; se l’animale facendo capolino, sempre secondo la tradizione, non vedrà riflessa a terra la sua ombra, perché il cielo è nuvoloso, uscirà dalla tana.
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Se invece facendo capolino dovesse vedere la propria ombra riflessa sul terreno dal cielo azzurro e soleggiato, si spaventerà e rientrerà nel suo rifugio dove resterà per altre sei settimane.
Sia la festa cristiana che quella laica hanno un denominatore comune: il 2 febbraio interpretare il meteo quale importante segno della stagione futura, infatti sono nati parecchi proverbi e filastrocche:
Candelora, Candelora,
dell’inverno siamo fora
ma se piove e tira vento
dell’inverno siamo dentro.
Oppure:
Candelora Candelora
di più luce è giunta l’ora;
via la neve, il freddo, il gelo:
solo sole su nel cielo!
Via l’inverno e il suo rigore,
voglio caldo a tutte l’ore!
Foglie nuove, frutti, fiori
dai bellissimi colori!
Venticello sol la sera
come accade in Primavera.
Non più inverno fin da ora:
Candelora Candelora.
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Nella Chiesa di Santa Maria dell’Orto, a Roma si celebrava la benedizione delle candele e delle acque del Tevere, la mattina del 2 febbraio si presentavano tutti con le barche per ricevere le candele benedette che si accendevano solo in caso di malattie, tempeste e temporali, tradizione oggi che si svolge come ‘Candelora dei fiumaroli’ nella domenica più prossima al 2 febbraio.
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