Monica Vitti icona del cinema italiano muore a 90 anni

Monica Vitti icona del cinema italiano muore a 90 anni. Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, ha lasciato il mondo del cinema nel lutto, lo ha annunciato Walter Veltroni, informato dal compagno della grande attrice, Roberto Russo, ha chiesto di cuminicare la notizia, in sala stampa di Sanremo Amadeus non nasconde la sua incredulità e commozione per la scomparsa di una grande artista quale era Monica Vitti,

Diplomata all’Accademia di Arte drammatica Silvio d’Amico, e da questo importante punto di partenza nasce la grande artista, interpreta di teatro, cinema e televisioni ha fatto una carriera fulgida per il suo caratterevolitivo e appassionato, nel 1959 la nota Michelangelo Antonioni, il regista che diventerà non solo il suo maestro ma anche il suo compagno per quattro anni.

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Film indimenticabili quali ‘L’Avventura’, ‘Deserto Rosso’, ‘L’eclisse’ hanno messo in luce la sua vena drammatica, una attrice che trasmetteva allo spettatore emozioni profonde e ineguagliabili , quali il male dell’essere e l’inquietudine, per la maestria della recitazione, poi a metà degli anni ’60 Monica Vitti vuole cimentarsi nel genere comico, la difficile arte di far ridere il pubblico e ci riesce alla grande con il regista Mario Monicelli con ‘La ragazza con la pistola’ e ‘Amore mio aiutami’ con l’indimenticabile Alberto Sordi.

Monica Vitti ha avuto riconoscimenti artistici quali 3 Nastri d’Argento e 5 David di Donatello per sottolineare la poliedricità di questa icona del cinema italiano che seppe non dimenticare nemmeno il teatro calcando il palcoscenico con ‘La strana coppia’ diretta da Franca Valeri.

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In televisione si cimenta con ‘I cilindri’ accanto ad un altro grande di cinema e teatro, Eduardo de Filippo, dando alla tv un momento veramente eccezionali con le sue interpretazioni, il cinema americano non se la lascia sfuggire ed interpreta successi come ‘Modesty Blase, la bellissima che uccide’, ‘La pacifista’, e con Louis Bunuel ‘Il fantasma della libertà’.

Nel 1990 debutta alla regia con il film “Scandalo Segreto” con il quale vince il Globo d’oro come regista e come interprete. Nel 1993 esce la sua autobiografia “Sette sottane”. Il 1995 segna un momento molto importante per la sua carriera: le viene assegnato il Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia.

Monica Vitti poi sparisce per moltissimi anni e schiva dei riflettori sulla sua privacy non intende giustificarsi anche se i vari rumors la danno come ammalata in una clinica svizzera, è suo marito che smentisce nel 2020 queste dicerie in una intervista al Corriere della Sera:

Ci conosciamo da 47 anni, nel 2000 ci siamo sposati in Campidoglio e prima della malattia, le ultime uscite sono state alla prima di Notre Dame de Paris e per il compleanno di Sordi. Ora da quasi 20 anni le sto accanto e voglio smentire che Monica si trovi in una clinica svizzera, come si diceva: lei è sempre stata qui a casa a Roma con una badante e con me, ed è la mia presenza che fa la differenza per il dialogo che riesco a stabilire con i suoi occhi. Non è vero che Monica viva isolata, fuori dalla realtà.” (Fonte: Biografieonline)

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Ora Monica Vitti se n’è andata lasciando un grande vuoto nella cinematografia italiana, di lei restano i bellissimi film sia drammatici che comici che la ricorderanno bella e simpatica, grande interprete dalla voce roca e straordinaria che la identificava come la sua passione e la dedizione ad una arte che amava.

Buon viaggio Monica, non sarai dimenticata.

Foto di Ansa