Casa Windsor, oramai è guerra aperta tra Harry e la Royal Family. Le anteprime dell’autobiografia del Duca di Sussex (Spare in uscita il 10 gennaio 2023) sono state delle vere bombe lanciate contro la Royal Family. E più la data di uscita è imminente e più le anteprime diventano più succulenti per gli amanti del gossip di Casa Windsor.
Quindi le furiose liti tra fratelli, le accuse a William di essersi sposato ‘brillo’ o le accuse velate da parte di Carlo III: “Chissà chi è tuo padre” sono niente in confronto con le ultime dichiarazioni rilasciate nell’intervista con Anderson Copper per “60 Minutes”.
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Dopo il loro addio alla Royal Family e il trasferimento oltreoceano nel 2020, in molti nel Regno Unito chiesero che i titoli li fossero ritirati ma la regina Elisabetta II si rifiutò sempre di fare quel passo.
Il conduttore Anderson Copper allora ha domandato a Harry: “Perché non rinunciare ai titoli di Duca e Duchessa di Sussex?”. La sua risposta è stata netta: “E che differenza farebbe?”.
Un chiaro avvertimento diretto a suo padre Carlo III, l’unica persona con il potere di togliere i titoli a Harry e Meghan.
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Harry non ha risparmiato nessuno da suo padre, Carlo III a suo fratello William e sua cognata Kate ma l’attacco più duro l’ha riservato alla regina consorte Camilla. Accusata da Harry di aver “lastricato la strada di cadaveri” per rifarsi una nuova immagine per il ruolo cui era stata designata dopo il matrimonio con Carlo III, quello di regina consorte.
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Naturalmente non sono mancati gli aneddoti che si riferiscono alla sua vita privata come la sua prima volta con una donna (molto più grande di lei e dietro a un pub) o quando aveva provato la cocaina e il numero esatto dei nemici uccisi durate le sue missioni in Afghanistan.
Un fatto curioso –sempre raccontato da Harry- è il congelamento del suo membro sessuale durante una spedizione di beneficenza nel Polo Nord nel 2011:
Nel marzo 2011 ho fatto un viaggio Polo Nord legato anche ad una raccolta fondi. Durante questa esperienza abbiamo raccolto più di 2 milioni di dollari per Walking With The Wounded. Si tratta di un ente di beneficenza con sede nel Regno Unito che assiste ex militari. Durante il viaggio sono stato anche raggiunto da quattro ex membri dell’esercito che avevano precedentemente prestato servizio in Afghanistan.
Ma le temperature gelide al nord mi hanno colpito. Ho sofferto di congelamento al naso, ai piedi, alle guance e al pene! Quando sono arrivato a casa, sono rimasto inorridito nello scoprire che anche le mie regioni inferiori erano gelate, e mentre le orecchie, i piedi e le guance stavano già guarendo, il mio affare no.
Ci sono state innumerevoli storie nei libri e nei giornali, persino sul New York Times, sul fatto che io non fossi circonciso. Si diceva che la mamma l’avesse proibito. E anche se è assolutamente vero che la possibilità di avere un congelamento in quella parte è molto più alta se non si è circoncisi, posso assicurarvi che tutte le storie erano false. Io sono stato circonciso da bambino
Settimane dopo essere tornato a Londra, sentivo ancora il dolore. Il tempismo è stato sfortunato, perché mio fratello si stava per sposare. Speravo che il mio amichetto congelato non mi avrebbe fatto soffrire al matrimonio. Purtroppo, la circolazione non ha collaborato!
Ho intrattenuto la compagnia con i racconti del Polo Nord. Papà era molto interessato e comprensivo per il disagio delle mie orecchie, dei piedi e delle mie guance congelate, ma è stato un po’ più imbarazzante parlargli anche del mio coso altrettanto colpito.